Il Lazio ha istituito la sua consulta apistica regionale, come previsto dalla Legge Regionale 17/2022 per la salvaguardia, la valorizzazione e l'esercizio dell'apicoltura.
Secondo la legge regionale, la consulta, composta da rappresentanti e specialisti del settore, lavorerà in seno all'assessorato all'agricoltura come organismo di consulenza per formulare proposte, esprimere pareri e proporre iniziative e interventi, in materia di apicoltura.
In particolare i compiti della consulta apistica sono quelli di esprimere un parere sull'applicazione della legge regionale e in particolare sul regolamento di attuazione della legge stessa e presentare proposte, pareri e iniziative per promuovere il settore, la ricerca in apicoltura e la tutela delle api da miele e degli altri insetti pronubi.
Ora, grazie al Decreto del presidente della Regione T00175, la consulta prende concretamente forma, con la nomina dei suoi componenti scelti tra i rappresentanti degli enti regionali, dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, dalle Asl, dalle associazioni di categoria agricole e delle associazioni apistiche regionali.
Per quanto riguarda le associazioni apistiche, non essendoci stato un accordo per una rappresentanza congiunta tra le 9 realtà presenti nel Lazio, parteciperanno alla consulta solo i rappresentanti delle 5 associazioni con più alveari iscritti all'Anagrafe Apistica Nazionale, cioè: l'Associazione Laziale Produttori Apistici (Alpa), l'Associazione Apituscia, l'Associazione Regionale Apicoltori Lazio (Aral), l'Associazione Apicoltori Roma e Provincia, e Arnia Onlus.
Ed ecco chi sono i membri della consulta:
- l'assessore regionale alla Agricoltura in carica, che la presiede;
- il direttore in carica Direzione Regionale competente in Agricoltura;
- Miria Catta in rappresentanza dell'Arsial, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio;
- Giovanni Formato per l'Izs Lazio e Toscana;
- Maria Eleonora Reitano in rappresentanza dei servizi veterinari dell'Asl;
- Pier Paolo Danieli per l'Università degli Studi della Tuscia;
- Marco Moretti di Cia Lazio;
- Manuela Manfredini di Coldiretti Lazio;
- Massimo Marcolini di Confagricoltura Lazio;
- Ivano Miliucci dell'Alpa - Associazione Laziale Produttori Apistici;
- Francesco Maria Tolomei dell'Associazione Apituscia;
- Vittorio Di Girolamo dell'Aral - Associazione Regionale Apicoltori Lazio;
- Antonio Spinetti dell'Associazione Apicoltori Roma e Provincia;
- Paolo Spiccalunto dell'Associazione Arnia Onlus.
I membri della consulta, che presto inizieranno la loro attività, resteranno in carica per 5 anni a titolo interamente gratuito.