Parte oggi 'salvo inconvenienti dell'ultima ora, la vaccinazione contro il sierotipo 8 nel veronese'. Lo comunica il Commissario Straordinario per le Emergenze Zootecniche, Ettore Ianì, che spiega: 'il ritardo nella consegna delle dosi di vaccino spento da parte delle ditte produttrici è stato causato dalla forte richiesta dei Paesi dell'Europa del Nord colpiti dalla malattia'.
A breve il vaccino Zulvac 8 BOvis, prodotto dalla ditta Fort Dodge Animal Health, sarà adoperato anche nella Provincia di Mantova. Intanto la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha inviato agli assessorati alla sanità di Lombardia e Veneto una nota sull'utilizzo del vaccino inattivato Zulvac 8 BOvis.
La Direzione sottolinea la necessità di un 'rigoroso rispetto di quanto riportato nel foglietto illustrativo' e delle disposizioni generali contenute nel Protocollo per la vaccinazione nei confronti della febbre catarrale degli ovini (blue tongue) del marzo scorso. La nota ministeriale fa seguito a quanto deliberato dall'Unità di crisi del 3 aprile scorso, nella quale le Regioni coinvolte dalle misure sanitarie, adottate a seguito della scoperta di un focolaio da BTV8 nel Comune di Isola della Scala (VR), hanno espresso la volontà di vaccinare con un vaccino inattivato. La vaccinazione nelle attuali zone di restrizione per il sierotipo 8 (Provincie di Mantova e Verona), mediante l'utilizzo di Zulvac 8 Bovis, dovrà tenere conto dei risultati delle prove di 'safety' eseguite e 'l'inoculo del vaccino dovrà essere praticato esclusivamente sulla muscolatura laterale del collo'.