Tutti gli operatori della filiera saranno invitati agli incontri divulgativi che il ministero della Salute organizzerà presso il Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale dell'IZS della Lombardia e dell'Emilia allo scopo di presentare i corsi di formazione e informazione per allevatori. La materia è la protezione degli animali negli allevamenti ai sensi del Decreto Legislativo 146/2001.
Il ministero della Salute, in considerazione delle esigenze di tutela del benessere animale e dell'opportunità che la formazione sia uniforme e più ampia possibile, ha ritenuto necessario finanziare un programma di formazione per gli allevatori. Lo comunica la Direzione Generale di Sanità Animale in una nota diffusa oggi in cui si legge che l'organizzazione dei corsi è stata affidata al Centro di Referenza per il Benessere Animale supportato dal Centro di Referenza per la formazione in sanità pubblica veterinaria, entrambi istituiti presso l'Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna.
Il percorso formativo individuato si basa sul modello già sperimentato in occasione della formazione dei conducenti e guardiani ai sensi del Regolamento 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto. Il percorso si articola in due fasi: il Corso A rivolto ai medici veterinari del SSN e medici veterinari (o analoghe figure tecnico-professionali) delle Associazioni allevatori o, ove necessario, di altre Associazioni di Categoria, è finalizzata alla formazione di formatori che dovranno successivamente provvedere alla formazione diretta degli allevatori; sono previste sei edizioni di tre giorni per ognuna delle quali saranno formati 50 veterinari ASL di area C e 20 (individuati dai Servizi Veterinari delle Regioni) rappresentanti delle Associazioni di Categoria, a partire dal 7/8/9 maggio prossimi.
Il Corso B (seconda fase) consiste nella formazione diretta degli allevatori con l'ausilio di almeno due docenti formati nel Corso A (1 veterinario e 1 rappresentante dell'Associazione di Categoria). I corsi avranno una durata di otto ore ciascuno, articolate su due mezze giornate. Per ogni corso si prevede la partecipazione di circa 100 allevatori. Per questa seconda fase è prevista la stipula di una convenzione con l'Aia (Associazione italiana allevatori) o con altre associazioni legate al mondo allevatoriale. L'elenco dei formatori accreditati degli allevatori formati sarà reso noto dalla Direzione Generale di Sanità Animale e del Farmaco Veterinario. La campagna di formazione e di informazione prevede anche la realizzazione di materiale audiovisivo didattico rivolto agli operatori del macello, in base ad una esigenza formativa più volte sottolineata dagli ispettori del Food Veterinary Office (Fvo). Per la realizzazione del materiale didattico è prevista una collaborazione di Assocarni.
Una conferenza nazionale, da svolgersi al termine del percorso organizzativo, permetterà di illustrare le attività finanziate dal ministero della Salute al fine di promuovere il benessere animale negli allevamenti. L'obiettivo è anche quello di far conoscere l'impegno e l'attività del Servizio pubblico a tutela degli animali e dare così finalmente un messaggio positivo ai consumatori relativamente a questo delicato argomento.