Qualora i servizi veterinari locali non dispongano già di propri strumenti di registrazione, la Direzione generale della sicurezza degli alimenti del ministero della Salute ha fornito i moduli che devono essere utilizzati a partire dall'anno 2008 per l'espletamento e la registrazione del controllo ufficiale presso gli stabilimenti autorizzati all'esportazione di prodotti a base di carne in Usa. Si tratta di: scheda di controllo, scheda di supervisione mensile e scheda delle non conformità.
Per questi stabilimenti, il controllo ufficiale dei servizi veterinari locali deve essere organizzato su due livelli: un controllo quotidiano svolto dal veterinario ufficiale dello stabilimento o da personale a questi sottoposto, finalizzato alla verifica del mantenimento dei requisiti richiesti nello stabilimento; una supervisione mensile svolta dal veterinario supervisore individuato nell'ambito dei servizi veterinari locali competenti, finalizzata alla verifica del mantenimento dei requisiti richiesti nello stabilimento e alla verifica dell'efficacia del controllo. I requisiti da verificare sono quelli previsti dalla normativa comunitaria vigente integrati da quelli riportati nei regolamenti statunitensi. Il controllo ufficiale, come richiesto dalle autorità sanitarie americane, deve essere inteso come servizio espletato nell'interesse delle ditte coinvolte in quanto eccedente il livello di controllo svolto nelle medesime tipologie di impianti che non esportano verso gli Usa. Tali ditte devono pertanto provvedere alla copertura dei maggiori costi sostenuti dalle stesse Asl. A riguardo le regioni territorialmente competenti possono fare riferimento ai propri tariffari o stabilire il pagamento di apposite tariffe. I servizi veterinari regionali procedono ad effettuare proprie attività ispettive nell'ambito dei piani di controllo autonomamente programmati. Anche il ministero della Salute svolge una propria supervisione annuale in almeno il 10% degli stabilimenti al fine di verificarne la conformità ai requisiti richiesti e di vigilare sul funzionamento del sistema di controllo ufficiale. La circolare ministeriale, firmata dal direttore generale Silvio Borrello, precisa inoltre i provvedimenti da adottare in caso di non conformità (es. il trattamento e la macellazione degli animali non conformi ai requisiti di benessere animale).