Al Commissario spetta il compito di attuare una serie di interventi per fronteggiare il rischio sanitario connesso alla elevata diffusione della malattia negli allevamenti bufalini: programmazione e monitoraggio degli interventi per circoscrivere la malattia; coordinamento dei servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali competenti per territorio per garantire la gestione unitaria ed integrata degli adempimenti connessi alla profilassi e all'eradicazione della brucellosi bufalina; emanazione delle ordinanze per l'abbattimento dei capi; adozione di direttive, anche di carattere informativo, che, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di sicurezza alimentare, forniscano indicazioni per l'utilizzo dei prodotti derivanti dall'allevamento bufalino; quantificazione dei danni al settore zootecnico derivanti dall'abbattimento totale o selettivo di capi bufalini; corresponsione degli indennizzi.
Il Commissario delegato, per l'espletamento delle iniziative di cui alla presente ordinanza si avvale di due soggetti attuatori nominati su proposta del Ministero della salute, e di una un'unità operativa composta dagli assessorati di competenza, dall'IZS del Mezzogiorno e dall'Agenzia regionale per la protezione ambientale.
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Fonte: @nmvi Oggi