Province italiane libere da 'Blue tongue'

Il ministero della Salute ha provveduto all'invio di una circolare contenente l'elenco delle province italiane risultanti stagionalmente libere per il periodo invernale 2007/2008 da Blue tongue. In base alle vigenti disposizioni per lo spostamento degli animali (pdf), l'elenco è stato composto in base alle province italiane nelle quali i programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica (pdf) attivati per contrastare la febbre catarrale dei ruminantI (meglio conosciuta come Blue tongue o Lingua blu) hanno dimostrato, in un determinato periodo dell'anno, la cessazione della circolazione virale o l'assenza di Culicoides (pdf) adulti.
Il Cesme (Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche) ha analizzato, per ciascuna settimana dell'anno e per ciascuna provincia italiana, i dati relativi agli esiti del 'programma di sorveglianza entomologica' ed alle temperature sul territorio nazionale fornite dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare. I territori stagionalmente liberi potranno ricevere, nei periodi indicati, animali delle specie sensibili alla Blue tongue provenienti, in vincolo sanitario, da territori soggetti a restrizione secondo l'Ordinanza ministeriale 28 marzo 2007, a condizione che nei territori di provenienza sia dimostrata la cessazione della trasmissione virale o che non si tratti di un territorio con infezione in atto o, in caso gli animali provengano da territori con infezione in atto, gli animali da spostare devono essere stati vaccinati da non meno di 30 giorni nei confronti dei sierotipi circolanti nei territori di origine.
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