Export in Cina, sì del governo ai prosciutti italiani

Le Autorità cinesi, con nota del 13 Luglio 2007 a firma del vice ministro Wei Chuanshong, trasmessa per il tramite dell’Ambasciata Italiana a Pechino, hanno comunicato l’accettazione, per l’esportazione dall’Italia verso la Cina di prosciutti crudi a marchi Parma e San Daniele, del modello di certificato che era stato concordato nel 2005.
Tale decisione consente di avviare da subito l’esportazione senza dover attendere l’approvazione delle modifiche al certificato, a seguito delle richieste da ultimo formulate dalle Autorità cinesi per conformare il modello di certificato al Protocollo di Intesa a suo tempo stipulato. La richiesta Italiana di poter utilizzare il modello di certificato concordato nel 2005 era stata sollecitata anche nel corso del recente incontro del 15 giugno 2007 tra le Autorità italiane e il ministro cinese del Commercio Bo Xilai, a margine del quale la Direzione generale della Sicurezza degli alimenti e della nutrizione del ministero della Salute ha avuto occasione di approfondire con le Autorità cinesi le problematiche sanitarie attinenti le certificazioni. L’accordo raggiunto sul modello di certificato costituisce un importante punto di partenza per un flusso di esportazione che si spera di poter estendere ad altri prodotti alimentari Italiani. Per quanto riguarda gli altri prodotti a base di carne cruda il ministero della Salute ha accolto le richieste di modifica avanzate dalle Autorità cinesi e ha riproposto alle stesse Autorità un nuovo modello di certificato per la definitiva approvazione.