La sfida che l'agricoltura deve affrontare a livello globale è quella della Sicurezza Alimentare per tutti.
Una concimazione efficiente riveste grande importanza per produrre cibo in modo sostenibile, attenuando i cambiamenti climatici e l'impatto ambientale, e per garantire ai consumatori prodotti di elevata qualità e salubrità.
L'impiego di tecnologie di fertilizzazione ad alta efficienza è fondamentale anche dal punto di vista dell'agricoltore: mais e sorgo sono colture con alte richieste di azoto e per ottenere elevate rese è necessario che l'azoto sia disponibile nelle fasi di massimo assorbimento. Spesso però l'andamento stagionale rende difficile l'entrata in campo in modo tempestivo limitando l'efficacia dei concimi tradizionali ed aumentando i rischi di inquinamento.
I concimi della gamma Entec® e Novammon® di K+S Nitrogen con inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP offrono un grande vantaggio: grazie alla presenza dell'inibitore, l'azoto è stabilizzato nella forma ammoniacale e si rende gradualmente disponibile in accordo con i fabbisogni della coltura.
L’azoto è così assicurato fino alla fase di fecondazione nel mais e di formazione del panicolo nel sorgo quando la richiesta dell'elemento è massima, le fasi più critiche per determinare elevate produzioni in entrambe le colture.
L’azoto con DMPP degli Entec® copre meglio la fase di massima richiesta,
in particolare con semine precoci
E' un vantaggio importantissimo per limitare le perdite per dilavamento e per volatilizzazione e fornire efficacemente l'azoto.
La sperimentazione decennale su mais ha evidenziato che con Entec® l'agricoltore ha la possibilità di:
1) ridurre le dosi senza limitare le rese;
2) aumentare le rese;
3) distribuire l'intera dose con minor numero di passaggi.
Nelle prove pluriennali le differenze produttive medie
confermano i vantaggi di Entec® rispetto all’urea tradizionale, anche riducendo le dosi
Il maggiore costo sostenuto per la tecnologia dell'inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP è pienamente giustificato dalla maggiore probabilità di successo della coltura, con maggiori rese in granella, più unità foraggere dal silomais, maggiore resa in metano nei biodigestori. Va considerato che, nello scenario economico attuale, con prezzi delle granelle raddoppiati rispetto allo scorso anno, un incremento di resa anche di lieve entità ripaga la scelta di tecniche più avanzate e produttive.
L'andamento stagionale di quest'anno ha permesso di concentrare la maggior parte delle semine in un'unica finestra di tempo stabile a inizio aprile.
La corretta impostazione della coltura si è ottenuta con Entec® 13-10-20 o Entec® 25-15 localizzati in banda alla semina e, in certi ambienti specifici, i Novammon® con azoto e potassio (Novammon® 24-0-29, Novammon® 32-0-18, Novammon® 19-0-35) distribuiti a spaglio.
Se la piovosità tornerà nella media stagionale ci sono i presupposti perché la coltura esprima tutto il suo potenziale produttivo: la nutrizione equilibrata e progressiva assicurata dall'azoto stabilizzato degli Entec® sarà la migliore garanzia di sostenerla adeguatamente per tutto il ciclo e contemporanemanete eviterà gli squilibri che predispongono all'insorgenza di patologie a livello di pianta e di spiga, che rischiano di compromettere la sanità delle granelle alla raccolta.
Per la copertura si potrà intervenire non appena ci saranno condizioni di tempera nel terreno, impiegando Entec® 46 o Entec® 26, ideale completamento anche delle liquamazioni nelle aziende zootecniche o dei digestati. Considerata la minore scalarità delle semine avvenute ad inizio aprile si può valutare che anche l'applicazione in copertura sarà anticipata, quindi si allunga il periodo critico tra copertura e fecondazione: è un motivo ulteriore per utilizzare gli Entec® il cui azoto, stabilizzato dall'inibitore, arriverà più facilmente a coprire le fasi critiche, quando l'altezza della copertura vegetale non permette più di entrare con i normali mezzi di distribuzione, e non verrà dilavato con le prime irrigazioni.
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Fonte: K+S Agricoltura