La prossima campagna cereali a paglia è alle porte, e il mercato richiede sempre più qualità. Per migliorare le caratteristiche dei prodotti, Bios propone due linee di fertilizzanti (convenzionale e biologica) che, tramite un piano di concimazione correttamente impostato, permettono di ottenere notevoli vantaggi:
• pianta forte, ben accestita e resistente all'allettamento;
• crescita equilibrata della spiga con grani di qualità (aumento % della proteina);
• maggiore quantità di raccolta con alto peso specifico;
• terreno fertile nel rispetto dell'ambiente

 

Piano di concimazione convenzionale:

Prodotto U.M. Q.tà/ha Applicazione Periodo Motivo

Primo690

 Q.li 6 - 8 in pre-semina a pieno campo autunno/inverno nutre, forma nuove radici, fortifica la pianta e trattiene l'acqua nei terreni
BIOS Fluid NK 4-0-2 (Mg) Kg 20 alla semina nebulizzato sul terreno autunno/inverno effetto starter e nutriente
BIOS Fluid NK 5-0-2 Kg 10 alla ripresa vegetativa fogliare in miscela con diserbanti e/o trattamenti

fine inverno / primavera

 antistress, effetto starter e nutriente
UreaPro

Q.li

 2-3 alla levata a pieno campo primavera accrescimento, sviluppo della pianta e dei grani con l'aumento del peso specifico e delle proteine

 

Piano di concimazione biologico:

Prodotto U.M. Q.tà/ha Applicazione Periodo Motivo

Primo690

 Q.li 6 - 8 in pre-semina a pieno campo autunno/inverno nutre, forma nuove radici, fortifica la pianta e trattiene l'acqua nei terreni
BIOS Fluid NK 5-0-2 Kg 20 alla semina nebulizzato sul terreno autunno/inverno effetto starter e nutriente
BIOS Fluid NK 5-0-2 Kg 10 alla ripresa vegetativa fogliare in miscela con trattamenti per la difesa

fine inverno / primavera

 antistress, effetto starter e nutriente
AmminoMag Flash + micro

Q.li

 1-2 alla levata a pieno campo primavera accrescimento, sviluppo della pianta e dei grani con l'aumento del peso specifico e delle proteine

Nota: La quantità consigliata potrebbe essere aumentata e/o diminuita tenendo in considerazione le caratteristiche pedoclimatiche della zona di interesse (fertilità, ritenzione idrica, struttura del terreno, etc.), la varietà, l'attrezzatura utilizzata e l'esperienza dell'imprenditore agricolo. 

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Fonte: Bios