L'Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia con la circolare n. 1 del 21 marzo 2024 ha ordinato le lavorazioni superficiali del terreno obbligatorie da effettuare dal 22 marzo al 10 aprile 2024. Ad arature, fresature, erpicature e trinciature, previste dal Piano d'Azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa, sono tenuti i proprietari o conduttori di terreni agricoli e i proprietari e gestori di superfici agricole non coltivate che si trovano nel perimetro dei 28 comuni indicati dalla circolare e ad un'altitudine fino ai 200 metri sul livello medio del mare. Lo scopo è quello di limitare la diffusione degli insetti vettori del batterio, principalmente la cicalina sputacchina (Philaenus spumarius), che negli stadi giovanili si sviluppa sull'erba in questa stagione.
"Sono attività fondamentali per ridurre la presenza dell'insetto vettore, la sputacchina - ha ricordato l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia -. Il monitoraggio degli insetti vettori effettuato dall'Osservatorio Fitosanitario ha evidenziato infatti che l'attuale andamento climatico ha anticipato il ciclo di vita del vettore. Nei comuni più vicini alla costa l'insetto è prossimo al raggiungimento del 4° stadio giovanile ed è per questo che bisogna eseguire le lavorazioni del terreno il prima possibile. Abbiamo il dovere, comuni e cittadini tutti, di tenere puliti i terreni, i bordi stradali, le aree demaniali: tutti dobbiamo avere cura del nostro territorio per combattere la Xylella".
I comuni interessati dalla circolare del 21 marzo si trovano nelle aree delimitate per la Xylella fastidiosa subspecie pauca secondo quanto previsto dal "Piano d'azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa (Well et al.) in Puglia". Alla luce del ritrovamento nell'agro di Triggiano, in provincia di Bari, di alberi colpiti da Xylella fastidiosa sottospecie fastidiosa, le lavorazioni dei terreni per arginare la presenza dell'insetto vettore devono essere effettuate anche nei comuni di Triggiano, Bari, Noicattaro e Capurso, in quanto area delimitata.
Nelle aree in cui è difficile o impossibile l'accesso con mezzi meccanici, ad esempio declivi, bordi strada/banchine/rotatorie, si può intervenire con mezzi fisici (pirodiserbo o vapore). In caso d'impossibilità d'intervento con i mezzi citati, è possibile intervenire con appropriati trattamenti diserbanti privilegiando prodotti a basso impatto.
La misura fitosanitaria della lavorazione dei terreni per controllare la presenza della sputacchina non si applica nelle aree protette, dove insiste la macchia mediterranea, nei boschi e nelle pinete e nei giardini privati. Nei terreni dove insieme all'olivo ci sono altre coltivazioni erbacee, orticole o floricole o per i terreni adibiti a pascolo, le lavorazioni del terreno devono essere effettuate solo nell'area sottostante la pianta dell'olivo.
Il controllo del territorio, finalizzato alla verifica della corretta esecuzione delle misure fitosanitarie sarà a cura dall'Osservatorio avvalendosi dei Carabinieri Forestali, anche con l'ausilio di rilievi aerofotogrammetrici effettuati nei periodi di esecuzione delle misure fitosanitarie obbligatorie.
Area delimitata a Xylella fastidiosa pauca
L'elenco dei comuni con altitudine inferiore a 200 metri sul livello del mare, per i quali è obbligatorio eseguire le lavorazioni dei terreni.
- Carosino
- Carovigno
- Cellamare
- Faggiano
- Fasano
- Grottaglie
- Leporano
- Massafra
- Mola di Bari
- Monopoli
- Monteiasi
- Montemesola
- Monteparano
- Noicattaro
- Ostuni
- Palagianello
- Palagiano
- Polignano
- Pulsano
- Roccaforzata
- Rutigliano
- San Giorgio Ionico
- Statte
- Taranto
Area delimitata a Xylella fastidiosa fastidiosa
Alla luce del ritrovamento di Xylella fastidiosa sottospecie fastidiosa in agro di Triggiano, Regione Puglia ha disposto l'esecuzione obbligatoria delle lavorazioni del terreno anche nell'intero agro comunale dei seguenti comuni:
- Triggiano
- Bari
- Noicattaro
- Capurso