Proprio durante l'accrescimento e la maturazione dei frutti tale insetto può arrecare gravi danni alle produzioni, esperienza già purtroppo maturata da diversi anni specialmente nella coltura del pero.
Di antagonisti naturali specializzati non ve ne sono ancora, quindi le popolazioni di Cimice asiatica possono accrescersi indisturbate grazie all'eccezionale prolificità e longevità. Un individuo di cimice può infatti deporre ovature da circa trenta unità per un numero complessivo che varia fra 400 e 500 uova l'anno.
Verso l'inizio dell'autunno, coi primi abbassamenti di temperature, l'insetto cercherà poi rifugi idonei per svernare, ricomparendo solo in primavera dell'anno successivo.
In piena estate, invece, con le punture del proprio apparato buccale danneggia mele, pere, pesche, ciliegie, uva e kiwi, deprezzandoli pesantemente. Inoltre, le cimici sono in grado di spostarsi facilmente, rendendo la loro diffusione di difficile contenimento.
Per tali ragioni serve un approccio tecnico di ampio spettro, adottando ogni possibile misura, sia di tipo agronomico, sia di tipo fitoiatrico.
In tal senso Bayer propone tre differenti soluzioni fra loro altamente complementari, a garanzia di un'elevata efficacia complessiva. Trattasi di Alsystin, Calypso e Decis Evo, contenenti rispettivamente triflumuron, un Igr, thiacloprid, neonicotinoide, e deltametrina, piretroide ad ampio spettro.
L'uso articolato di questi prodotti permette di contenere gli attacchi di Cimice asiatica colpendola in diverse fasi di sviluppo e garantendo al contempo anche il controllo dei fitofagi chiave dei frutteti. Su pomacee, per esempio, la carpocapsa, verso la quale Alsystin e Calypso risultano dei veri specialisti.
Alsystin risulta efficace anche contro Cidia e Anarsia delle drupacee, particolarmente aggressive proprio in estate. Al contempo, presenta anche una buona azione di contenimento su cimice, permettendo di ridurne le popolazioni effettuando trattamenti contro i più comuni lepidotteri fitofagi. Motivo per il quale nel giugno 2019 ha ottenuto l'estensione definitva di etichetta contro Halyomorpha su melo, pero, pesco, nettarine, albicocco e susino.
Analogamente Calypso, standard tecnico di riferimento contro i lepidotteri carpofagi di drupacee e pomacee, ha ottenuto dal 2016 l'estensione di impiego contro Halyimorpha anche su drupacee e melo, anche grazie alla sua buona selettività su insetti non target, come per esempio gli impollinatori.
Infine Decis Evo: grazie al suo spiccato potere abbattente, può essere invece impiegato a fine ciclo del pero contro la Psilla, riducendo drasticamente anche la popolazione di cimice ancora presente nei frutteti.
L'utilizzo alternato dei tre prodotti, differiti lungo l'arco dell'intera stagione, permette quindi di controllare al meglio la proliferazione della Cimice asiatica.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Bayer