Il prossimo 12 novembre a Montella, in provincia di Avellino, presso l’agriturismo il Castagneto dalle ore 16:30, il Gruppo di azione locale Irpinia presenta i risultati del progetto di ricerca “Castalea - Protezione delle castagne dai danni causati dai Lepidotteri Torticidi (Cydia) - valutazione della qualità e della sicurezza del prodotto".
Con questo lavoro, l’Istituto di scienza dell’alimentazione del Cnr di Avellino ed il Crea hanno sviluppato un sistema di lotta fitopatologica alle cydie ed al balanino, tipiche avversità del castagno, mediante l’utilizzo di nematodi capaci di uccidere i lepidotteri fatali per il prezioso frutto in guscio.
 
Il progetto è stato realizzato con il cofinanziamento del Feasr nell'ambito del Programma di sviluppo rurale della Campania 2007-2013 - Asse IV Attuazione dell'approccio leader - Piano di sviluppo locale Gal Irpinia - misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale”.
 
In Campania, la provincia con la maggiore superfice investita a castagno è quella di Avellino, con il 51,34% della produzione potenziale regionale ed il 24% di quella nazionale. La provincia di Avellino, con il territorio dell’Irpinia è l’area castanicola che mostra la più complessa articolazione in termini di aree produttive e la più matura organizzazione della filiera. Ma qui convivono anche numerosi castagneti da legno, non sempre ben curati, che favoriscono la diffusione delle avversità, facendo da serbatoi.
 
"Il Consorzio Gal Irpina, che si occupa di sviluppo locale nel territorio delle zone Ufita e Terminio Cervialto, su sollecitazione ed unitamente al socio Coldiretti provinciale di Avellino ha fortemente voluto attuare un progetto di ricerca applicata a supporto al settore castanicolo" si legge in un comunicato stampa.
 
L’intervento presenta sia aspetti di gestione in campo delle problematiche fitosanitarie, sia in fase di trasformazione e conservazione del prodotto, a sua volta basandosi su esperienze di ricerca scientifica e azioni di divulgazione e informazione al personale coinvolto nel settore.
 
Il progetto “Castalea - Protezione delle castagne dai danni causati dai Lepidotteri Tortricidi (Cydia) - valutazione della qualità e della sicurezza del prodotto” è stato sviluppato ed attuato in associazione temporanea di scopo, in accordo tra produttori agricoli e trasformatori locali (capofila O.P. Castagnitalia società cooperativa agricola) con i due centri di ricerca del Crea e del Cnr.
 
Nel progetto hanno trovato spazio l’applicazione della possibilità di controllo delle cydie e del balanino mediante tecniche di lotta biologica basata sull’impiego di microorganismi entomopatogeni (nematodi), sia mediante l’applicazione di tecniche di trasformazione del prodotto, dove il filo conduttore era il forte legame con i produttori locali associati al progetto.