Un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Bologna – Centro di Farmacia Dipartimento di Protezione e valorizzazione agroalimentare e i centri di saggio Beta, Agrea e Spf, hanno condotto uno studio per valutare l’efficacia dell’acqua elettrolizzata Verdeviva contro l’Erwinia amylovora (responsabile del colpo di fuoco batterico), utilizzando come prodotti di confronto il solfato di rame nelle prove in vitro e i prodotti commerciali Selecta disperss, Cupravit (220 g/hl) e il Bion (30 g/hl) nelle prove in serra e in campo.

I trattamenti in campo con acqua elettrolizzata Verdeviva, ottenuta da KCl ed acqua utilizzando il sistema Eva System® 100, di Industrie De Nora S.p.A., rientrano nel progetto Verdenora® per l’agricoltura.

Le caratteristiche del prodotto sono:
  1. Assenza di residui
  2. Assenza di tossicità per l’operatore
  3. Assenza di fitotossicità sulla pianta
  4. Basso rischio di induzione di resistenza nei patogeni
La sperimentazione in ambiente controllato e in frutteto, eseguite sulle cultivar William rosso, Conference ed Abate Fétel, sono state condotte dai centri di saggio in accordo con le diverse linee guida Eppo e le rispettive norme Gep richieste per le conduzioni di prove a fine registrativo.

  Concentrazione inibitoria (mg/l)
Verdeviva 8
Solfato di rame 14
Prove in vitro su Erwinia amylovora

Nelle prove in vitro, Verdeviva ha dimostrato di inibire completamente la crescita delle colonie batteriche a un dosaggio inferiore rispetto al solfato di rame. Nelle prove in campo, consideriamo a titolo esemplificativo quella realizzata nel 2010 a Fabbrico (Re) sono stati effettuati 6 trattamenti ottenendo una discreta efficacia in tutte le tesi ed in particolare un contenimento totale delle infezioni nella tesi trattata con Verdeviva a 300 ppm.



Risultati delle prove di efficacia condotte in frutteto contro il colpo di fuoco batterico su pero

Le sperimentazioni hanno mostrato una significativa efficacia del prodotto in vitro, in ambiente controllato e in pieno campo, anche in presenza di un elevato grado di infezione. A seguito di saggi per indagare gli effetti secondari della soluzione, Verdeviva ha dimostrato capacità di attivazione delle difese endogene della pianta con un’azione, oltre che preventiva, anche di regressione delle infezioni.
Gli autori hanno concluso che Verdeviva risulta un prodotto con proprietà antibatteriche interessanti per l’applicazione in un sistema di difesa integrata.

Fonte: Marina Collina, Violetta Ferri, Ceren Turan, Agostino Brunelli, "Efficacy of an electrolyzed water (Verdeviva) towards pathogens of fruit crops", 2013, 17th Intermational Reinhardsbrunn Symposium: "Modern Fungicides and Antifungal Compounds".