Sono state approvate le linee guida per la cooperazione attiva dei Comuni con la Regione nella prevenzione e nella lotta obbligatoria agli organismi nocivi delle piante: tali indirizzi potranno essere accolti nell’ordinamento municipale anche mediante la modifica o l’integrazione del regolamento di Polizia rurale di ciascun Comune.
In più occasioni le amministrazioni locali manifestarono la necessità di indirizzi specifici per una omogenea e coordinata applicazione delle misure utili a contrastare sinergicamente le emergenze fitosanitarie. La Regione, mediante la stesura delle linee elaborate dal settore fitosanitario, predispone dunque un documento di riferimento per le realtà comunali nell’azione finalizzata alla tutela delle colture agrarie e forestali, rispondendo in questo modo alle esigenze evidenziate dagli operatori agricoli sul territorio.
E' stato inoltre deliberato di escludere da qualunque tipo di contributo economico quelle aziende che, non rispettando gli obblighi di difesa imposti dalla normativa, vanificano gli sforzi posti in essere dall’amministrazione regionale.
L'assessore regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto ha commentato che queste linee guide sono "uno strumento in più per il contrasto alla flavescenza dorata: la richiesta di un coordinamento nella difesa nasce proprio, non a caso, dalle istanze del tavolo regionale vitivinicolo. Anche attraverso il coordinamento d’azione tra realtà differenti, ma unite dalla medesima problematica, si possono far confluire gli sforzi limitando o annullando gli effetti del patogeno.
Mediante la richiesta del tavolo regionale vitivinicolo, rappresentante di un settore seriamente preoccupato dell’evolversi della malattia, si è preso atto della necessità di intervenire in modo drastico, anche attraverso il blocco dei contributi nei confronti delle aziende non adempienti”.
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Fonte: Regione Piemonte