Quando si registrano le primissime catture di Carpocapsa è segno che una nuova battaglia in campo sta per scatenarsi. Gli adulti della prima generazione di Cydia pomonella presto deporranno infatti quelle uova dalle quali prenderà origine l'usuale attacco larvale ai frutticini neoformati.

 

Dopo un breve girovagare su foglie e germogli, alla ricerca del punto giusto in cui entrare, il danno sarà fatto. Questo almeno nei frutteti non adeguatamente protetti in via preventiva fin dalle prime battute.
Coragen® di DuPont si va a innestare tecnicamente su quel segmento che tradizionalmente apparteneva agli inibitori della chitina, i noti Igr. Coragen®, infatti, pur non essendo un regolatore di crescita, ha un modo d'azione che gli permette di eccellere come ovicida, rimanendo comunque efficace anche sulle larvette che fossero eventualmente sfuggite alla prima decimazione, avvenuta all'interno del corion.

 

I punti di forza di Coragen®

 

A base di rynaxypyr®, il marchio registrato di chlorantraniliprole, Coragen® appartiene a una nuova famiglia di insetticidi: le antranilammidi. Altamente efficace sui lepidotteri, Coragen® agisce sia su uova, sia su larve, esplicando la propria azione sui recettori rianodinici del Calcio presenti nella muscolatura dell'insetto. La larva va subito incontro a paralisi, cessando di nutrirsi, dopodichè giunge a morte prima di aver arrecato danni ai frutti.
Grazie alle proprie caratteristiche ovo-larvicide, contro la Carpocapsa DuPont consiglia Coragen® in prima generazione, come primo trattamento d’apertura del programma di difesa.
Le dosi consigliate sono comprese tra i 18 e i 20 ml/hl, con l'avvertenza di rispettare la dose massima di 300 ml/ha, pari a soli 60 g di materia attiva per ettaro.
Il programma di difesa può a quel punto proseguire con eventuali applicazioni successive di prodotti specificatamente larvicidi.

 

Coragen® e l'"effetto eco"

 

Oltre a controllare la prima generazione di Carpocapsa, DuPont ha evidenziato drastiche diminuzioni delle generazioni successive del fitofago quando Coragen® sia stato applicato in prima generazione.
Le evidenze di campo mostrano infatti come gli adulti che derivano da una prima generazione trattata con Coragen®, mostrano rallentamenti motori e una sostanziale incapacità di accoppiarsi. Al termine della stagione, inoltre, cala anche il numero di pupe diapausanti, a tutto beneficio della stagione successiva.
Trattare con Coragen® su prima generazione semplifica quindi i programmi di difesa, assicurando risultati soddisfacenti alla raccolta anche dopo mesi dalla sua applicazione.