Piralide, diabrotica, afidi: sono gli insetti che in questo momento stanno attaccando le colture, in particolare il mais. Con l’uscita del nuovo 'Bollettino colture erbacee' n. 26 del 20 luglio 2010, Veneto Agricoltura fornisce indicazioni precise su come intervenire per evitare i danni, anche importanti, che possono provocare questi organismi.
Per quanto riguarda la piralide, insetto ben conosciuto dagli agricoltori, è stato raggiunto su tutto il territorio regionale il momento più opportuno per l’inizio dei trattamenti, dove necessario. E' importante ricordare che gli interventi non vanno effettuati in periodo di fioritura e che in alcune situazioni essi hanno il vantaggio di consentire un effetto anche sulla diabrotica, insetto molto pericoloso per il mais inmonosuccessione di recente introdottosi nei nostri territori.
La soluzione più efficace contro la diabrotica, che evita la necessità sia di trattamenti contro gli adulti nell’anno in corso sia di trattamenti alla semina nell’anno successivo, è quella di evitare di ripetere la coltivazione del mais sullo stesso appezzamento.
I tecnici di Veneto Agricoltura hanno osservato inoltre pullulazioni di afidi in appezzamenti isolati che allo stato risultano controllate da predatori (coccinellidi, sirfidi, crisope).
In questo caso il consiglio è di fare particolare attenzione nella scelta di principi attivi che abbiano basso impatto sui predatori: ciò riduce il rischio sia di riprese delle infestazioni di afidi sia di infestazioni di altri fitofagi, come il ragnetto rosso.
Va segnalato infine che il mais è entrato anche nella fase di suscettibilità ad Helicoverpa (Heliothis) armigera. Popolazioni elevate di questo fitofago possono causare danni non solo al mais ma anche ad altre piante erbacee. La sua presenza è monitorata con una rete di trappole specifiche che al momento non ha ancora registrato presenze significative.
Il 'Bollettino colture erbacee' di Veneto Agricoltura, che ha lo scopo di aiutare gli imprenditori agricoli e i tecnici del settore nello stabilire la necessità di protezione delle colture e successivamente la tempestività di azione, fondamentale in caso di attacchi forti, è in linea con quanto richiesto dall’Unione europea con le nuove normative che tendono alla tutela della salute e dell’ambiente.
Il 'Bollettino colture erbacee' è disponibile sul sito www.venetoagricoltura.org.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Veneto Agricoltura