Fenergy è un prodotto a base di exitiazox (100 g/l) e fenazaquin (240 g/l), formulato in sospensione concentrata. La componente exitiazox è il principio attivo ad azione ovo-larvicida, che agisce principalmente per contatto ed ingestione con attività traslaminare. Il meccanismo di azione è di tipo IGR, ovvero agisce come regolatore di crescita, inibendo la muta dei vari stadi larvali dell’acaro. Inoltre, le femmine raggiunte dal trattamento depongono uova sterili. La componente fenazaquin ha una azione larvo-adulticida ed agisce per contatto e ingestione. Inibisce la respirazione cellulare tramite il blocco della catena di trasporto degli elettroni, determinando rapidamente un’elevata mortalità degli acari.
La forte complementarietà dei due principi attivi conferisce a Fenergy un’elevato potere abbattente ed una lunga persistenza di azione, fattore determinante di successo in caso di presenza contemporanea di tutti gli stadi di sviluppo dell’acaro.
Il differente meccanismo di azione dei due principi attivi, unito ad una equilibrata dose di principio attivo per ettaro, rappresentano altresì una strategia antiresistenza, al fine di ridurre i rischi di insorgenza di popolazioni meno sensibili o resistenti.
Completano il profilo del prodotto una completa selettività per le colture autorizzate e un buon grado di compatibilità nei confronti di impollinatori e insetti utili.
Impiego di Fenergy
Fenergy è autorizzato su numerose colture frutticole e orticole (di pieno campo e in coltura protetta), per il controllo del ragno rosso dei fruttiferi (Panonychus ulmi), ragno giallo della vite (Eotetranychus carpini), ragno rosso degli agrumi (Panonychus citri), ragno rosso bimaculato (Tetranychus urticae) . Risulta inoltre efficace contro alcune specie di Eriofidi, tra cui l’eriofide dell’acariosi della vite (Calepitrimers vitis) e l’eriofide rugginoso del pero (Epytrimerus pyri). La presenza del fenazaquin garantisce inoltre un’ interessante azione collaterale nei confronti di forme adulte di Aleurodidi (Trialeurodes spp., Bemisia tabaci), particolarmente diffuse nelle colture orticole in ambiente protetto. Contro la generalità dei parassiti Fenergy va impiegato preferibilmente alla prima comparsa dei parassiti, irrorando uniformemente la vegetazione da trattare, con volume di acqua adeguato allo sviluppo vegetativo.
L’intervallo di sicurezza è di 7 giorni per fragola, peperone, melanzana e pomodoro, di 14 giorni per pesco, melone e cetriolo, di 21 giorni per gli agrumi (arancio, limone, mandarino e clementino), di 28 giorni per vite, melo e pero.
Fenergy è disponibile nella pratica confezione da 250 ml .
Tabella 1 – Fenergy - Colture autorizzate e dosi di impiego (dosi riferite a volumi medi di 12 hl/ha di acqua per i fruttiferi e di 10 hl/ha per vite e orticole) .
Coltura | Fifofago | Dose (ml/hl) | I.S. (gg) |
Melo-Pero | Panonichus ulmi Aculus schlechtendali Epytrimerus pyri |
30-40 | 28 |
Pesco | Tetranychus urticae P.ulmi |
30-40 | 14 |
Arancio-Limone Mandarino Clementino |
P.citri T.urticae |
30-40 | 21 |
Vite | P.ulmi-T.urticae Eotetranychus carpini Calepitrimerus vitis |
30-40 (500 ml/ha) |
28 |
Fragola | T.urticae-P.ulmi | 40-50 (500 ml/ha) |
7 |
Melone-Cetriolo Solanacee |
T.urticae-P.ulmi | 40-50 (500 ml/ha) |
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Fonte: Agronotizie