La concia è essenziale per ottenere il massimo dalle sementi. Attraverso l'applicazione sul singolo seme di agrofarmaci e biostimolanti la pianta ha le migliori chance per crescere al riparo da malattie e insetti e di resistere meglio agli stress. Il risultato è una produzione di qualità in quantità per l'agricoltore.
Il trattamento delle sementi permette di salvaguardare il valore del seme a beneficio della produttività e della qualità del raccolto. Il seme conciato, a differenza di quello non trattato, porta incrementi produttivi rilevanti.
L'utilizzo di seme conciato offre differenti vantaggi: prima di tutto gli agrofarmaci vengono impiegati in impianti sementieri professionali nel rispetto delle condizioni di sicurezza. Il dosaggio è inoltre preciso e omogeneo su tutti i semi. Infine le sementi lavorate sono facilmente gestibili e movimentabili dall'agricoltore che si trova così ad utilizzare un seme pronto all'uso. La concia industriale minimizza l'impatto sull'ambiente, consentendo di utilizzare una minore quantità di prodotti fitosanitari e in modo più mirato rispetto ai trattamenti in pieno campo.
Lo standard europeo Esta
Perché la concia sia efficace, rispettosa dell'ambiente e degli operatori, il processo di trattamento deve seguire precise regole. L'Associazione sementiera europea (Esa) ha per questo messo a punto Esta (European seed treatment assurance), uno standard europeo per la certificazione del trattamento delle sementi che garantisce la qualità dell'applicazione dei prodotti fitosanitari sui semi.
Esta è gestita da Agenti nazionali che collaborano con Esa per l'implementazione dello standard nel proprio territorio. In Italia il referente è Assosementi, soggetto di riferimento per gli stabilimenti sementieri nazionali che si vogliano accreditare allo standard.
![Logo Esta](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/Assosementi/logo-esta-490.jpg)
Le colture gestite tramite lo standard Esta sono ad oggi mais, colza, girasole, barbabietola da zucchero, cereali, orticole e le colture proteiche. La certificazione Esta garantisce la conformità dell'applicazione dei prodotti concianti ad elevati standard di qualità e fornisce indicazioni per la manipolazione e l'utilizzo del seme trattato.
Uno degli aspetti più importanti riguarda la sicurezza degli operatori per la manipolazione e la semina. Lo standard garantisce che i residui di polveri presenti sui semi trattati siano inferiori a determinati valori, oltre i quali potrebbero verificarsi dei rischi per la salute (Cfr valori di riferimento). Le sementi che superano i limiti di polverulenza non vengono poste in commercio.
A fine 2017 Esta contava 95 siti certificati in quindici differenti Stati, due dei quali (Ucraina e Turchia) al di fuori dell'Unione europea. Circa il 70% del mais conciato in Europa è certificato Esta mentre la percentuale sale al 90% per la colza e al 100% per la barbabietola da zucchero.
L'agricoltore che vuole ottenere il massimo dal proprio campo non puó dunque prescindere dall'utilizzo di seme conciato e per avere prodotti di qualità, trattati in maniera efficace e sicura, lo standard ESTA è la scelta migliore.