“I dettami di una coltivazione attuata col metodo della produzione integrata hanno tenuto sotto controllo naturale le avversità più pericolose - continua Zambon -, e il clima mite di questi giorni sta favorendo sia le scavature che lo stoccaggio, creando i presupposti di un prodotto che si presenta nelle condizioni ottimali per una buona e lunga conservazione”.
“A livello regionale, le superfici coltivate dichiarate dalle due Op Assopa e Appe nell’ambito del contratto quadro, vedono un incremento molto esiguo pari ad un +0,85% rispetto lo scorso anno. Siamo quindi di fronte ad una annata che per Bologna si presenta senza particolari negatività - afferma Massimo Cristiani presidente di Appe Coop -, pur con le problematiche commerciali generali ben note per il settore pataticolo, e con prezzi di vendita e consumi bassi”.
“Non ci sono motivi particolari che possano giustificare cali straordinari nei prezzi di vendita rispetto all’anno passato - continua Cristiani -. I piani di stoccaggio programmati in conto deposito procedono regolari e il prodotto verrà immesso sul mercato con i naturali ritmi commerciali: anche quest’anno - conclude Cristiani -, siamo in grado di garantire ai nostri clienti la disponibilità del prodotto per i prossimi mesi, con una qualità eccezionale. Con queste premesse, non sono giustificati quindi i prezzi bassi paventati per le altre zone produttive“.
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Fonte: Assopa