L'Informatore Agrario nel numero 17/2008 ha pubblicato le 'Liste d'Orientamento Varietale per la Fragola' www.listevarietali.it all'interno del progetto promosso dal Mipaaf e dalle Regioni. Questa 15ma edizione sarà caratterizzata da una pubblicazione particolare dell'intero progetto che non avverrà più in un unico speciale allegato alla rivista ma in diversi speciali direttamente all'interno della stessa. Le liste varietali saranno poi oggetto di una serie di eventi tematici con annesse mostre pomologiche per dare modo agli operatori del settore interessati di meglio informarsi in merito.
Nel caso specifico della fragola le unità operative che hanno svolto attività sono 12 suddivise in 11 regioni e 18 campi sperimentali. Nel complesso le varietà iscritte alla lista sono 28; nessun cambiamento per le varietà adatte al Sud ed alle Isole ed un solo inserimento al Nord dove è ora presente la nuova varietà unifera Antea*.
Nel 2008 le superfici fragolicole italiane confermano un trend positivo già verificatosi nell'anno 2007 rispetto all'anno ancora precedente. Questo incremento va a scontrarsi invece con un trend negativo ed una riduzione progressiva degli investimenti che si era manifestata negli ultimi vent'anni. Secondo il Cso di Ferrara la superficie coltivata a fragola è stimata su 3.800 ha (+4% rispetto al 2007). L'aumento ha interessato tutte le aree fragolicole meridionali come la Campania (830 ha e +2% rispetto al 2007), Basilicata (486 ha e +16%), Sicilia (320 ha e + 9%) e Calabria (270 ha e + 3%). Nelle aree settentrionali solo il Veneto ha confermato il trend positivo (740 ha e +7%), mentre si è registrata una lieve perdita in Emilia-Romagna (362 ha e -2%), Piemonte (158 ha e -3%) e Trentino Alto Adige (261 ha e -10%).
Dal punto di vista climatico l'annata 2006-07 è stata caratterizzata da valori medi di temperature autunno-invernali e primaverili superiori anche di 5°C rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Questo ha influenzato lo sviluppo ed il comportamento delle piante. Nelle aree meridionali sì è avuta una rapida e precoce entrata in produzione delle piante fresche (soprattutto le 'cime radicate', mentre negli ambienti settentrionali si è avuta una prolungata attività vegetativa ed una differenziazione a gemme in periodo autunnale portando così ad un'intensa attività produttiva nella primavera successiva. In generale si sono registrate maturazioni anticipate rendendo l'annata particolarmente precoce. Va anche evidenziato che alcune varietà adatte ad ambienti settentrionali non hanno visto pienamente soddisfatto il proprio fabbisogno in freddo, soprattutto quando è stata protetta precocemente la coltura, provocando uno squilibrio fisiologico con gravi problemi di stress.
La lista 2008 è il risultato finale del lavoro condotto su 253 cultivar valutate nei 14 anni del progetto. Nell'annata 2006-07 sono state condotte osservazioni su 79 varietà. Per 33 di queste sono ancora in corso le valutazioni ed il rilevamento dei dati. Sulla base dei dati le varietà unifere giudicate positive nei diversi areali sono 28 di cui 6 per ambienti meridionali e 17 per ambienti settentrionali. Per quanto riguarda le rifiorenti le varietà inserite sono 5 di cui una può essere coltivata anche con tecniche colturali tradizionalmente adottate per le cultivar unifere (Irma*) e 4 adatte alla coltivazione tradizionale delle rifiorenti (Albion*, Charlotte*, Elsinore®Civri30* ed Irma*).
Per le aree meridionali non si hanno variazioni rispetto al 2007. Tutte le varietà indicate sono adatte ad essere utilizzate come pianta fresca (sia a radice nuda che cima radicata) ad eccezione di Tethis* che necessità l'utilizzo della pianta frigoconservata nel metapontino. Inoltre Camarosa* e Ventana* non vengono segnalate per la Sardegna e Ventana è eliminata anche per l'area di Marsala (Sicilia).
Per gli ambienti settentrionali è stata inserita Antea* con un giudizio positivo per Piemonte ed Emilia-Romagna. Inoltre si segnalano le modifiche
- per la coltivazione biologica del cesenate con l'eliminazione di Idea* ed Patty*,
- per la coltivazione in pieno campo in Abruzzo dove sono inserite Asia*, Clery* e Dora*,
- per la coltivazione fuori suolo autunnale veronese dove è eliminata Alba* ed inserita Eva*
- e per la coltivazione di rifiorenti nel cuneese dove è eliminata Diamante*.
A) Unifere - Aree settentrionali
ADRIA*
ALBA (NF 311*)
ANTEA*
AROSA*
ASIA (NF 421*)
CLERY*
DARSELECT*
DORA*
ELSANTA®* (per ambienti di montagna - Val Martello)
EVA*
IDEA*
MARMOLADA® (ONEBOR*) (per ambienti di montagna – Val Martello)
MAYA*
MISS*
ONDA*
PATTY*
QUEEN ELISA*
RAURIKA® (CIVKA*)
RECORD*
ROXANA (NF 205*)
SUGAR LIA (LIA*)
SVEVA*
B) Unifere - Aree meridionali
CAMAROSA*
CANDONGA® (PLACARTFRE, SABRANA, SABROSA*)
NAIAD® (CIV L35*)
PAJARO®*
PAROS*
THETIS*
TUDLA® (MILSEI*)
VENTANA
C) Rifiorente - Aree settentrionali
AROMAS*
CHARLOTTE
ELSINORE® (CIVRI30*)
EVIE 2*
IRMA*
Per ulteriori informazioni: www.listevarietali.it e www.plantgest.com - Fragola
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Fonte: Plantgest, il motore di ricerca delle varietà frutticole
Autore: Lorenzo Cricca