Per Pöttinger rendere la semina un'operazione più efficiente e performante è un obiettivo fondamentale. Ecco giustificata quindi la costante ricerca di miglioramenti e accortezze tecniche nelle sue attrezzature per la semina.
Viste in campo nella stagione pre invernale, le seminatrici Terrasem e Vitasem presentano alcune evoluzioni per offrire maggiore comfort operativo ma anche nuove funzionalità per rendere la semina più user friendly
Leggi anche Pöttinger: nuovi dettagli fanno la differenza
Terrasem: la seminatrice universale
La seminatrice pneumatica Terrasem consente di condurre contemporaneamente diverse operazioni facendole così guadagnare il soprannome di "seminatrice universale". In un unico passaggio è in grado di lavorare il terreno, grazie ad un erpice a dischi, compattare e preparare il letto di semina con un packer gommato e seminare mediante coltri a doppio disco.
Ultima versione di seminatrice pneumatica Terrasem V 6000 Fertilizer di Pöttinger con sistema di comando Profiline
(Fonte foto: AgroNotizie)
Di tipo semiportato, queste seminatrici sono disponibili nelle larghezze di lavoro da 3 a 9 metri. La loro configurazione le rende ideali anche per la semina in presenza di abbondanti residui colturali e per la minima lavorazione del terreno.
La possibilità di unire la fertilizzazione contestualmente alla semina, amplia ulteriormente la capacità operativa della macchina. Nei modelli Terrasem Fertilizer, la tramoggia per la semente è divisa in due da una parete ribaltabile e rapidamente regolabile in diversi rapporti (40:60 o 50:50).
Le versioni con larghezze superiori ai 4 metri, presentano una struttura divisa in tre unità indipendenti che assicurano un perfetto adattamento al profilo del terreno. Queste, in fase di trasporto, vengono ribaltate verticalmente, limitando la larghezza su strada a soli 3,0 metri.
Novità Terrasem: controllo più easy con Profiline
In campo il modello V 6000 Fertilizer da 6 metri con tramoggia da 4.200 litri, è stato utilizzato per presentare le ultime novità introdotte dal Brand tedesco. In particolare, il nuovo comando Profiline che soddisfa le richiesta di una maggior semplicità nel controllo delle funzioni della seminatrice e degli organi lavoranti.
In campo Terrasem V 6000 Fertilizer di Pöttinger semina senza problemi su terreno non lavorato
Profiline permette, tramite terminale che comunica con l'attrezzo a mezzo di protocollo Isobus, di controllare di tutte le funzioni idrauliche della Terrasem. La seminatrice è collegata idraulicamente ai distributori Load Sensing del trattore comandati elettro-idraulicamente.
"L'operatore non deve più regolare i singoli elementi manualmente da fermo ma, grazie ad attuatori idraulici, è ora possibile regolare la posizione e la pressione a terra dei vari elementi lavoranti, sia dell'erpice sia della barra di semina, in modo preciso direttamente dalla cabina" spiegano i tecnici di Pöttinger.
Tramite terminale è possibile regolare e semplificare anche le sequenze di sollevamento e abbassamento degli attrezzi, ad esempio in capezzagna durante le svolte, oppure disattivare sezioni di attrezzi per evitare sovrapposizioni.
Sequenze automatizzate e rateo variabile
I vantaggi del sistema Profiline non terminano qui. Durante il lavoro e a fine campo, è possibile automatizzare il comportamento degli attrezzi, tramite l'impiego di mappe di applicazione e con il supporto Isobus.
"Grazie alle funzioni Isobus di Task Controller è possibile anche automatizzare la regolazione della seminatrice e degli organo lavoranti, tramite Section Control e Variable Rate Control" sottolineano i tecnici di Pöttinger.
Tramite Isobus il controllo delle regolazione delle seminatrici Terrasem è facile e preciso
(Fonte foto: Pöttinger)
Ad esempio, il sollevamento a fine campo della seminatrice o il disinnesto degli elementi - che senza Task Controller entrerebbero in funzione solo tramite la pressione di un tasto - avvengono in automatico in base alle mappe precaricate (controllo sezioni).
Allo stesso modo, profondità di lavoro dell'erpice, pressione dei coltri e quantità di semente e di fertilizzante da distribuire, possono essere variate in base alle esigenze della zona dell'appezzamento (rateo variabile) in cui si trova la seminatrice.
Vitasem: la semplicità incontra la praticità
Dalla semina pneumatica passiamo a quella meccanica. Le seminatrici Vitasem Pöttinger offrono soluzioni con larghezze di lavoro da 2,5 a 4 metri in versione stand alone, con attacco tre punti, o combinate con attrezzi per la lavorazione (indicate con il suffisso M, montate), quali gli erpici del Brand delle Serie Fox e Lion.
Vitasem è disponibile con sistema a dosaggio multiplo: per coprire una più vasta gamma di colture, due unità di dosaggio indipendenti sono combinate in un unico sistema. Entrambe sono montate sullo stesso albero, in modo da alternare facilmente la distribuzione di seme normale e piccolo.
L'azionamento può avvenire per via meccanica o elettrica (opzionale). Il primo nelle seminatrici portate avviene tramite le ruote dell'attrezzo, mentre nelle montate avviene tramite una specifica ruota con sperone montata posteriormente. Per entrambe è disponibile su richiesta, un sistema elettrico per la calibratura. L'azionamento elettrico così come la calibratura, vengono controllati dalla cabina tramite Isobus. La velocità d'avanzamento viene registrata da un sensore radar posto sulla seminatrice.
Dotazioni per l'azionamento elettrico (da sinistra, motore elettrico Isobus e radar) sulla seminatrice Vitasem M 3000 DD
(Fonte foto: AgroNotizie)
Calibrazione del seme più facile e veloce
Rispetto alla generazione precedente, i volumi del serbatoio sono stati aumentati del 25% su tutti i modelli e la capacità varia ora da 530 a 1.700 litri, per garantire intervalli di riempimento maggiori e tempi di attesa più brevi.
L'apertura delle tramogge è stata ampliata per facilitare il riempimento con Big Bags o tramite caricatore frontale del trattore. Allo stesso tempo, è stato reso più sicuro il riempimento manuale con un ampio supporto per i sacchi, corrimani ergonomici e una piattaforma più larga.
Una taratura dei distributori corretta è essenziale per una semina uniforme e per un'emergenza omogenea della coltura. Se eseguita meccanicamente (di serie), l'operatore deve girare una manovella di taratura mentre, in presenza di un sistema elettrico, ciò avviene in automatico alla pressione di un pulsante sull'attrezzo.
Nuovo sistema semplificato per la calibrazione dei distributori nelle seminatrici meccaniche Vitasem di Pöttinger
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Pöttinger ha reso il processo di calibrazione più semplice. Il restyling della macchina permette ora una chiara visione dei vassoi di taratura durante il processo. Ciò permette di identificare e immediatamente riadattare l'eventuale unità di dosaggio impostata in modo errato" mostrano i tecnici di Pöttinger. "I vassoi possono essere poi rimossi lateralmente per il controllo e la regolazione della dose ettaro".