Novembre 2022: MaterMacc entra nella famiglia Pöttinger. È un grande passo per l'Azienda Friulana che dal 1983 - quest'anno festeggia proprio i 40 anni d'attività - sviluppa e produce attrezzature per la semina e la lavorazione del suolo.

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Giugno 2023: torna dopo 2 anni il Campus MaterMacc. 5 giornate per approfondire e conoscere meglio l'offerta della casa costruttrice, presso lo stabilimento di San Vito al Tagliamento (Pn). AgroNotizie® ha preso parte all'ultima giornata del Campus e qui, sono state presentate le ultime novità di prodotto ma anche organizzative.

 

MaterMacc grandi progetti con Pöttinger

L'acquisizione, sta portando l'Azienda friulana a una generale riorganizzazione dello stabilimento, della produzione e dell'offerta prodotto da finalizzare nel medio e lungo periodo.

 

L'organizzazione dello spazio di lavoro nello stabilimento è il primo passo di MaterMacc per incrementarne la produttività

L'organizzazione dello spazio di lavoro nello stabilimento è il primo passo di MaterMacc per incrementarne la produttività

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Oggi MaterMacc conta su un sito produttivo di oltre 15mila metri quadri coperti con circa 90 dipendenti, di cui 12 dedicati alla R&S. Nel 2022 ha generato un fatturato di oltre 15 milioni di euro (di cui il 23% nel mercato Italia). Il nuovo obiettivo è raddoppiare la capacità produttiva e per fare ciò l'Azienda ha iniziato un processo di rinnovamento dall'interno.

 

"I futuri passaggi - fa sapere Cristiano Giacomello, nuovo Plant manager dello stabilimento - saranno prima quello di integrare e uniformare l'offerta MaterMacc con quella Pöttinger e poi, espandere i mercati sfruttando la rete vendita della Casa madre tedesca".

 

"Si tratta di un percorso di integrazione che durerà diversi anni. Intendiamo fornire a MaterMacc il nostro più completo supporto lasciando la piena autonomia, con l'obiettivo di allineare le nostre due aziende e creare così una realtà di grande successo" ha chiarito Stephan Ackermann, director product management di Pöttinger, presente all'evento. 

 

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Da sinistra, Stephan Ackermann, Cristiano Giacomello e Mose Zamarian guidano la visita al MaterMacc Campus 2023

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"Il primo passo, che stiamo concludendo oggi, ci ha portato ad adottare - sull'esempio della realtà Pöttinger - semplici accorgimenti finalizzati a migliorare la qualità del nostro lavoro" spiega Giacomello. "La maggiore pulizia e praticità delle postazioni di lavoro, la scelta di colori ad elevato contrasto per favorire le attività degli operai e l'uso di un software per la gestione aziendale (ordini, produzione e ricambi), mutuato da Pöttinger, ci permetteranno di raggiungere i più elevati standard produttivi".

 

Matermacc, punto di riferimento per la semina di precisione

"Per MaterMacc la semina di precisione (fonte del 51% del turnover del 2022 ndr.) è un must e la qualità del nostro lavoro in questo campo è riconosciuta anche da Pöttinger" commenta Mose Zamarian, Product specialist di MaterMacc.

 

Lo sviluppo delle seminatrici si è spinto sempre più avanti per realizzare attrezzature affidabili e in grado di assicurare un'ottima resa sul campo. In un processo in costante evoluzione, il team di ricerca e sviluppo lavora su nuove soluzioni e prototipi per fornire agli agricoltori i giusti strumenti per affrontare le sfide produttive e di sostenibilità.

 

"Il nostro centro di ricerca ha colpito positivamente anche una grande realtà come quella di Pöttinger che continua a voler investire nella nostra unità di R&S, sostenendo fermamente l'importanza dei test in campo" sottolinea Giacomello.

 

Una parte del centro di ricerca e sviluppo nello stabilimento di MaterMacc a San Vito al Tagliamento (Pn)

Una parte del centro di ricerca e sviluppo nello stabilimento di MaterMacc a San Vito al Tagliamento (Pn)

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Ma la precisione da sola non sempre basta. Le nuove sfide che l'agricoltura si trova ad affrontare, richiedono un passo ulteriore. Per questo l'Azienda friulana punta non solo sull'agricoltura di precisione ma anche su tecnologia, digitalizzazione delle informazioni e agricoltura 4.0. Un focus sono anche le operazioni - leggasi diserbo interfila in pieno campo - più sostenibili e Bio

 

"L'obiettivo ultimo per ogni agricoltore, rimane quello di operare con velocità di lavoro elevate per contenere tempi e costi. Ma perché ci sia un reale vantaggio le operazioni devono essere condotte in modo efficiente e con rese adeguate. Ecco che tecnologia e sostenibilità possono davvero fare la differenza" annuncia Zamarian.

 

Tecnologia e sostenibilità scendono in campo

Il Campus MaterMacc è stato occasione anche per vedere in azione le ultime novità del Brand in uno slalom tra soluzioni innovative e prototipi. I 5 ettari - adiacenti allo stabilimento - suddivisi in parcelle, sono stati predisposti con colture o pratiche agronomiche differenti, per meglio simulare la variabilità dell'agricoltura italiana e dimostrare grande versatilità dell'offerta di attrezzature MaterMacc.

 

Guarda la fotogallery con tutte le attrezzature presenti al Campus MaterMacc 2023

MaterMacc Campus 23 - attrezzature - fotogallery.jpg

 

MS 9100 FF, da Eima 2022 per la prima volta in campo 

In un area priva di lavorazioni, caratterizzata da abbondante presenza di pietrisco e residui di trinciato d'orzo, ha fatto la sua prima comparsa in campo dopo Eima 2022, la seminatrice di precisione MS 9100 FF in configurazione full optional e full electric (microgranulatore, fertilizzante e seme).

 

La macchina può essere utilizzata per la minima lavorazione ad elevate velocità di semina o in versione no till per la semina diretta. Seppur impiegata su terreno non preparato, la velocità è di tutto rispetto con uno stato eccellente della qualità di semina.

 

Seminatrice di precisione MS 9100 FF con nuovo elemento di semina MS9000

 

Tutto sotto controllo con MiPlus v2

La seminatrice di precisione MS 8230 a 8 file, abbinata alla tramoggia frontale Sva Elektro per la concimazione, ha operato ad una velocità di 12 chilometri orari in una parcella precedentemente lavorata.

 

A bordo del trattore, la nuova versione del sistema elettronico MiPlus - innovazione tecnica a Eima 2022 - tramite un'interfaccia semplice e intuitiva, visualizzabile anche da remoto grazie al portale web MM Connecta, permette il monitoraggio in tempo reale e, soprattutto, fila per fila, della qualità della semina e della concimazione.

 

Seminatrice MaterMacc MS 8230 a 8 file in abbinata a tramoggia frontale Sva Elektro

 

Controllo delle sezioni fulmineo con MSD Elektro

In un'area dedicata alla minima lavorazione, la seminatrice per cereali MSD Elektro riesce a mantenere una velocità di lavoro tra i 13 e i 15 chilometri orari per una produttività giornaliera di quasi 70 ettari.

 

La seminatrice è dotata di section control – a 4 sezioni nel modello visto in campo – che grazie a 4 dosatori, 4 teste di distribuzione e a nuove frizioni elettriche per l'esclusione degli elementi, grantisce elevate precisione, omogeneità e rapidità nelle operazioni di semina.

 

MaterMacc MSD Elektro per la semina di cereali in minima lavorazione

 

Sarchiatrice a guida automatica: oggi prototipo domani realtà

Infine in un'ampia porzione di terreno seminata a mais, ha lavorato la sarchiatrice Unica PVI a 8 file, dotata di apposito telaio interposto tra trattore e attrezzatura per la guida automatica degli elementi sarchianti. Attualmente prototipo in fase di test sarà pronto per il mercato nel 2025.

 

Le sarchiatrici stanno trovando un ruolo fondamentale nel diserbo meccanico come alternativa a quello chimico. Per questo MaterMacc sta sviluppando internamente un sitema di guida intelligente che posiziona la sarchiatrice sempre al centro dell'interfila grazie ai feedback di una camera posizionata sull'attrezzatura.

 

Prototipo di sarchiatrice MaterMacc Unica PVI con guida automatica per il diserbo interfila

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