Il mercato chiede transizione ecologica, Ecomondo mostra che è pronta a partire.
Il salone internazionale dell'economia circolare di Italian Exhibition Group chiude la sua 26° edizione con un +15% di presenze rispetto al 2022.
Questo dato è tanto più significativo poiché nel 2022 la manifestazione si era svolta in contemporanea a Key Energy Transition Expo, che è stata poi inserita in un calendario autonomo.
I numeri dei partecipanti
150mila metri quadrati dedicati a oltre 1.500 brand espositori - in crescita del 10% rispetto allo scorso anno - per quattro giornate di business e networking.
In crescita anche la partecipazione digitale: la piattaforma b2b GreentechInsights ha registrato 600mila visualizzazioni dei profili espositori.
Inoltre, eccellente anche la copertura mediatica: +10% sugli oltre 500 milioni di contatti del 2022.
"Si tratta dell'impatto mediatico più alto di sempre sull'opinione pubblica italiana e internazionale" riporta una nota stampa di Ecomondo.
Ecomondo è anche piattaforma internazionale
Cresce anche il numero dei Paesi di provenienza dei visitatori di Ecomondo: prevalentemente dall'area euromediterranea con Spagna, Germania, Grecia, Serbia, Egitto e Tunisia, e poi dall'Africa subsahariana.
Oltre 630 gli operatori esteri internazionali ospitati grazie alla collaborazione di Agenzia Ice e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con la rete globale di regional advisor di Ieg e anche della Regione Emilia Romagna.
In particolare, per il settore della blue economy - un modello di economia sostenibile che si pone l'obiettivo emissioni zero di CO2 attraverso l'innovazione tecnologica - gli operatori hanno generato 2.700 business matching.
Addetti del settore provenienti da diverse aree geografiche: da Nord Africa e Africa subsahariana, Area Balcanica, America Latina, Nord America, India e Medio Oriente.
Ecomondo, laboratorio di innovazione
Start up e scale up sono protagoniste di Ecomondo.
Infatti, a partire da quest'anno, è stato istituito il premio intitolato a Lorenzo Cagnoni, per gli innovatori emergenti e quelli consolidati nel panorama di imprese green italiane.
Sono state premiate a podio la viterbese Eco Reciclyng, la trevigiana Hbi e il marchio globale Amp Robotics.
Inoltre, premiate anche tre start up: la milanese 3Bee, Oxoco di Bari e la vicentina Mixcycling.
Infine, le imprese e le pubbliche amministrazioni che più si sono impegnate per l'eco innovazione sono state premiate con il Premio Sviluppo Sostenibile promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo.
Le strategie per la transizione ecologica ci sono: decarbonizzare si può e conviene
L'edizione più grande in 26 anni dà un segnale chiaro: le tecnologie per la circolarità sono pronte per rigenerare gli ecosistemi e renderli profittevoli, quando abbinate a policy orientate alla decarbonizzazione.
Dalla bioeconomia rigenerativa alla blue economy, dalla valorizzazione dei rifiuti come risorsa al ripristino dei suoli, passando per le bioenergie al monitoraggio ambientale.
Assieme a quanto visto nei padiglioni della Fiera di Rimini, il green si conferma profittevole per l'economia, come si afferma anche nel report "L'economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa" presentato in apertura degli Stati Generali della Green Economy 2023.
Ecomondo riporta in nota stampa che "si stima un beneficio per 689 miliardi di euro in un arco temporale di 10 anni, a fronte di costi cumulati per 136,7 miliardi di euro, dal solo pacchetto normativo europeo per la decarbonizzazione "Fit for 55".
Il prossimo appuntamento con Ecomondo sarà a Rimini dal 5 all'8 novembre 2024.
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Fonte: Ecomondo