La valorizzazione dell'ortofrutta passa da una migliore comunicazione ed è fondamentale per una robusta crescita del settore. Questo il messaggio del workshop "La comunicazione di successo dell'ortofrutta Dop e Igp" tenutosi al Macfrut 2023, organizzato da Ismea in collaborazione con Origin Italia nell'ambito della Rete Rurale Nazionale. L'iniziativa ha puntato i riflettori in particolare su alcune best practice di consorzi di tutela, aziende ed enti che si sono distinti per efficaci attività di promozione e comunicazione.

 

"È fondamentale stimolare alla crescita nuove realtà per un settore che vanta un elevato numero di marchi Dop e Igp - ha sottolineato in apertura di convegno Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato al Masaf - il Governo intende sostenere la valorizzazione delle Indicazioni Geografiche del settore agroalimentare, all'interno del quale il settore ortofrutticolo svolge un ruolo di primo piano, con un'importante varietà di produzioni, frutto della grande eterogeneità dell'Italia".

 

"Il comparto ortofrutticolo ha notevoli potenzialità di crescita e la comunicazione è sicuramente la leva principale per poter accrescere le opportunità in futuro - ha ricordato poi Fabio Del Bravo di Ismea presentando una panoramica del settore - in particolare risulta sempre più importante far emergere l'identità del prodotto per risultare più efficaci".

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Successivamente si sono susseguiti allo stand di Ismea aziende e enti protagonisti di modelli positivi di marketing e comunicazione nel settore ortofrutticolo. "La nostra mela non è solo buona in quanto tale - sottolinea Andrea Fedrizzi del Consorzio di Tutela della Mela Dop della Val di Non - ma perché rispetta la natura ed è sempre più sostenibile, dal momento che nel processo produttivo stiamo attenti a un utilizzo corretto di acqua ed energia, puntando alla massima riduzione".

 

Sul fronte della patate, Silvia Sitta ha raccontato le strategie del Consorzio di Tutela della Patata Bologna Dop, "prodotto unico di un territorio speciale", mentre scendendo in Calabria Pietro Tarasi, del Consorzio di Tutela della Patata della Sila Igp, ha raccontato la promozione fatta sulla "patata di montagna". "Produciamo mediamente a circa 1.200 metri sul livello del mare - ha raccontato Tarasi - scoprendo piano piano, anno dopo anno, un territorio fortemente vocato a questa produzione. Nel 2010 siamo riusciti a ottenere il riconoscimento Igp e abbiamo iniziato poi, crescendo, una forte comunicazione radio e tv, accrescendo la visibilità".

 

"La Mela dell'Alto Adige Igp punta forte a un connubio sinergico fra agricoltura e turismo, con la promozione di visite guidate ai meleti - ha invece ricordato il direttore marketing del Consorzio, Hannes Tauber - oltre a una forte rete produttiva, con 6mila produttori e una produzione annua di circa 2 milioni di mele".

 

"La rossa che fa anche bene alla salute" è invece lo spot illustrato da Gerardo Diana, del Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp, "laddove l'arancia si inserisce in un contesto di una cornice più ampia, fatta di storia, cultura e architettura". A chiudere infine l'intervento di Giuseppe Laria, del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Igp, che ha ricordato come "questo semplice prodotto sia riuscito ad affermarsi grazie a una forte comunicazione, acquisendo sempre più notorietà".

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