La Gazzetta italiana…

Salute animale

Uno dei primi provvedimenti di interesse per il settore primario pubblicati in aprile sulla Gazzetta Ufficiale riguarda l'emergenza peste suina africana.

Con l'Ordinanza del Ministero della Salute sono infatti prorogate le misure già adottate per il controllo di questa virosi che si sta espandendo fra Liguria e Piemonte e che minaccia da vicino gli allevamenti di suini.

I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 79 del 3 aprile.


In tema di salute animale va ricordato il decreto dello stesso Ministero della Salute pubblicato sulla Gazzetta ufficiale numero 80 del 4 aprile.

In questo caso si parla dei programmi di eradicazione della brucellosi in bovini, ovini e bufalini.

Riguarda invece i soli bovini il programma di eradicazione della tubercolosi, patologia ormai rara nelle stalle italiane.

 

I programmi delle Op

Ancora sulla Gazzetta Ufficiale numero 80 è pubblicato il decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), con il quale si aggiornano le regole sui programmi operativi delle Op (Organizzazione dei Produttori) e delle Aop (Associazioni delle Op) del settore dell'olio di oliva e delle olive.

Il decreto, datato 30 gennaio, aveva spostato al 25 febbraio l'approvazione del fondo di esercizio da parte dell'assemblea dei soci.

Scadenza che può essere tuttavia rimandata, solo per il 2023, alla prima assemblea utile.

 

Di vigna in vigna

"A decorrere dalla campagna vitivinicola 2023-2024, è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino".

È quanto si legge all'articolo 2 del decreto del Masaf, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 81 del 5 aprile.

Come precisato nei successivi articoli, il sostegno è erogato nel limite del 40% della spesa effettivamente sostenuta.


Restiamo sulla Gazzetta Ufficiale numero 81 del 5 aprile che continua ad occuparsi di vino e vigneti.

In questo caso il decreto del Masaf stabilisce le modalità e le condizioni per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2023-2024.

 

Gestione dei rischi

È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 83 del 7 aprile il decreto del Masaf che definisce i criteri di attuazione del Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura.

Come precisato all'articolo 2 sono ammissibili al sostegno pubblico le polizze assicurative a copertura di produzioni vegetali e animali, oltre a strutture aziendali e allevamenti.

La copertura riguarda vari aspetti, compresa la minore produzione dovuta ad avversità atmosferiche.

In alcuni casi la copertura si estende a fitopatie e infestazioni parassitarie.

 

Crisi idrica

È entrato in vigore il 15 aprile, all'indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale numero 88, il decreto legge che dispone le misure per il contrasto alla scarsità idrica.

Questo prevede la nascita di una "cabina di regia" della quale fanno parte, oltre al Masaf, molti ministeri, da quello dell'Ambiente alla Protezione Civile.

Fra gli obiettivi quello del potenziamento e adeguamento delle infrastrutture idriche e il recupero delle capacità di invaso.

All'Articolo 2 sono descritte le iniziative da assumere in caso di situazioni di inerzia, difformità e ritardo nell'esecuzione degli interventi.

 

Pac e sanzioni

Cambiano le norme e le sanzioni per chi viola le regole stabilite nel Piano Strategico sulla Politica Agricola Comune (Pac).

Lo stabilisce il Decreto Legislativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 94 del 21 aprile, che precisa come per sanzioni si debbano intendere le riduzioni o le esclusioni dai pagamenti previsti dai regolamenti comunitari.

Risultano sanzionabili l'inosservanza delle regole sulla condizionalità sociale, degli impegni per gli ecoschemi o la violazione delle disposizioni previste in materia di sviluppo rurale.

L'entrata in vigore delle nuove norme è fissata per il 6 maggio 2023.

 

Origine in etichetta

Sino alla fine del 2023 le etichette di numerosi prodotti alimentari, fra i quali il riso, la carne, il latte e i sughi a base di pomodoro, continueranno a indicare la provenienza della materia prima.

Come precisato sulla Gazzetta Ufficiale numero 96 del 24 aprile, la norma italiana che impone questo obbligo ha carattere "sperimentale", in attesa delle decisioni comunitarie in tema di informazioni ai consumatori riguardo agli alimenti.

 

… e quella Europea

Attenti al residuo

Uno dei primi provvedimenti emanati da Bruxelles in aprile riguarda il programma di controllo per garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e per valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale.

Si tratta del Regolamento della Commissione numero 2023/731, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 4 aprile.

Come previsto dall'articolo uno, per gli anni dal 2024 al 2026 gi Stati membri sono tenuti al prelievo e all'analisi di campioni per la verifica di una numerosa serie di principi attivi dettagliati negli allegati che accompagnano la norma.

 

Mancato rinnovo

In tema di agrofarmaci, la Gazzetta Europea dell'11 aprile conferma il mancato rinnovo della sostanza attiva oxamil.

Si tratta di un nematocida-insetticida ad attività sistemica in grado di controllare l'infestazione sia nel terreno sia nella parte aerea della pianta.

Il motivo della revoca risiede nelle preoccupazioni riscontrate sia per il consumo sia per gli operatori.

Gli Stati membri sono tenuti a revocare le autorizzazioni entro il 30 giugno del 2023.

L'eventuale tolleranza scade il 30 settembre.

 

Aiuti europei

Sulla Gazzetta Europea del 17 aprile sono aggiornate le risorse da mettere a disposizione degli Stati membri per gli aiuti diretti e per le ripartizioni annue del sostegno Ue allo sviluppo rurale.

I dettagli sono riportati nell'allegato che elenca gli importi per singolo paese dal 2023 al 2027 e oltre.

 

I soldi per l'influenza aviaria

Fra il 23 ottobre e il 31 dicembre del 2021 in Italia sono stati registrati 294 focolai di influenza aviaria che hanno comportato ingenti spese per il loro controllo ed eradicazione.

Come previsto dalle norme comunitarie, il nostro Paese ha chiesto a Bruxelles di partecipare a queste spese nella misura del 50%.

Richiesta che è stata accolta, come si legge sulla Gazzetta Europea del 20 aprile, con l'erogazione di oltre 27 milioni di euro da ripartire in varie forme in funzione delle fasi di allevamento e di produzione coinvolte.

 

Peste suina africana

In tema di salute animale va segnalato il Regolamento della Commissione numero 2023/835 che aggiorna le misure speciali di controllo della peste suina africana.

Il dettaglio si legge sulla Gazzetta Europea del 20 aprile, dove sono elencati i Paesi coinvolti, che comprendono: Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Cechia, Grecia, Bulgaria, Romania e purtroppo anche l'Italia.

 

Benessere animale

Ulteriore stretta sui controlli per verificare il rispetto del benessere animale degli animali durante il trasporto.

È quanto prevede il Regolamento della Commissione numero 2023/842 pubblicato sulla Gazzetta Europea del 24 aprile.

In particolare questo Regolamento si occupa dei trasporti che avvengono via mare.