Il Piano Strategico Nazionale dell'Italia sull'applicazione della Politica Agricola Comune (Pac), dopo un lungo confronto tra le istituzioni, è stato approvato lo scorso dicembre ed è entrato in vigore dal 1° gennaio 2023 e caratterizzerà gli aiuti Pac del periodo 2023-2027. Per scoprire quali saranno le novità ConsulenzaAgricola.it, sempre attenta alle esigenze degli agricoltori, organizza il convegno "Pac 2023-2027. Contenuti e novità a seguito dell'approvazione del Piano Strategico Nazionale Pac".
L'iniziativa si terrà, in presenza, a Forlì, venerdì 20 gennaio 2023, dalle 14:30 alle 17:00, alla Fondazione Dino Zoli.
Tra gli elementi importanti della nuova Pac c'è l'invarianza finanziaria. Per il periodo 2023-2027 l'Italia potrà contare su 7,325 miliardi di euro l'anno, una disponibilità simile a quella della programmazione precedente, anche se gli agricoltori non recuperano l'inflazione. Un risultato importante, se si considera il forte taglio delle risorse con cui era iniziato il negoziato nel 2018.
Le risorse messe a disposizione dalla nuova Pac saranno assegnate in funzione degli obiettivi fissati che prevedono, tra l'altro, il rafforzamento del contributo dell'agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici dell'Ue.
I relatori e il programma
Interverranno all'evento i massimi esperti in materia: il professor Angelo Frascarelli, presidente Ismea e professore associato dell'Università degli Studi di Perugia, Luca Palazzoni del Cesar di Perugia e Giuseppe Ardizzoni, consulente in agricoltura presso la Regione Emilia Romagna.
L'incontro sarà moderato da Luciano Mattarelli, direttore scientifico di ConsulenzaAgricola.it e vedrà l'apertura dei lavori da parte di Donato Metta, direttore Agrea Bologna.
Nel corso del convegno saranno trattate le novità che caratterizzano la Pac 2023-2027 al fine di permettere alle imprese del settore di valutare le azioni da intraprendere per beneficiare delle misure di sostegno disponibili. Il programma affronterà i seguenti argomenti: i pagamenti diretti, il ricalcolo dei titoli, l'ammissibilità dei pascoli, la riserva nazionale, il trasferimento dei titoli, la condizionalità, i cinque ecoschemi, il pagamento ridistributivo, il pagamento giovani agricoltori, il pagamento accoppiato e l'agricoltore attivo.
Più che in passato, la Pac 2023-2027 persegue contemporaneamente più obiettivi: di carattere economico, ambientale e sociale, risultando molto più efficace per l'accettabilità e la giustificazione politica. Il carattere multi obiettivo è la vera forza della Pac, non solo per gli agricoltori, ma per l'intera collettività. Sarebbe uno sbaglio volere una Pac come politica economica. Questo porterebbe all'anticamera della sua fine. Così come è errato pretendere una Pac finalizzata solo alla sostenibilità, senza mirare alla vitalità economica dell'impresa. La nuova Pac sosterrà il reddito, la produttività, la qualità, la transizione ecologica e l'innovazione.
Il convegno prevede crediti formativi per i seguenti ordini professionali: Agrotecnici e Agrotecnici Laureati, Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, Dottori Agronomi e Forestali.
Per chi non potrà essere presente all'evento, sarà possibile acquistare la registrazione, nelle settimane successive, in modalità diretta differita.
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Fonte: ConsulenzaAgricola.it