Al centro delle ultime novità c'è l'importante fetta di risorse in arrivo dal Ministero per il sostegno alle imprese colpite dalle gelate primaverili. Oltre 65 milioni di euro in totale per le aziende agricole emiliano romagnole per il biennio 2020-2021. Grande attenzione al taglio dei contributi nella prossima Politica Agricola Comunitaria per il settore risicolo. Piemonte sugli scudi.

 

Emilia Romagna

Gelate, in arrivo i fondi per i danni del biennio 2020-2021

La Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera alla proposta ministeriale in merito alla ripartizione dei fondi nazionali, con l'Emilia Romagna in pole per l'indennizzo ai danni causati alle aziende agricole dalle gelate tardive delle ultime due primavere, nel biennio 2020-2021. Per l'anno in corso le risorse per l'indennizzo sono 52,3 milioni di euro, che si aggiungono ai 13 milioni di rimborsi per le gelate 2020 in erogazione a dicembre. Il totale delle risorse dispiegate per indennizzare le aziende agricole colpite sono oltre 65 milioni di euro. A queste risorse già stanziate si dovrebbe aggiungere parte del fondo da 70 milioni messo a disposizione dalla Legge di Stabilità.

Le domande di indennizzo pervenute all'Assessorato Regionale per le perdite causate dalle gelate della primavera scorsa sono state 3.423. La gran parte delle richieste deriva dal comparto delle produzioni vegetali, per un danno complessivo stimato pari a 230 milioni di euro, a fronte di un rimborso di 51,9 milioni. 149 richieste sono invece arrivate dall'apicoltura, con danni denunciati per 3,3 milioni di euro, a fronte di indennizzi per 474mila euro. Il comparto aspetta poi l'erogazione della terza e ultima tranche di indennizzi per i danni causati dalla cimice asiatica, con una liquidazione complessiva di circa 11,5 milioni di euro.

"Si tratta di una cospicua dotazione di risorse che rappresenta una boccata d'ossigeno per migliaia di imprese che hanno subìto pesanti conseguenze dell'intensa ondata di gelo fuori stagione della scorsa primavera - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - non appena arriveranno le risorse stanziate a livello centrale, faremo partire i necessari controlli per dar corso ai pagamenti nel più breve tempo possibile".

 

Piemonte

Risicoltura, grande attenzione alla prossima Pac

L'assessore regionale all'Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa lancia l'allarme per il comparto della risicoltura, che sembra essere fortemente penalizzata nella prossima Politica Agricola Comune.

"Il taglio previsto nella futura Pac di circa il 47% di contributi alla risicoltura va a penalizzare fortemente il comparto risicolo a livello nazionale e regionale - spiega Protopapa - l'Italia produce metà del riso europeo e il Piemonte produce oltre il 50% del riso made in Italy. Occorre una maggiore tutela da parte dell'Europa per il nostro riso, un prodotto che sul mercato internazionale si distingue per qualità e, nel caso del Piemonte, anche con un'eccellenza certificata Dop e per la sicurezza alimentare garantita nella produzione".

"I risicoltori vanno sostenuti e non penalizzati - continua Protopapa - insieme alla Lombardia abbiamo condiviso un accordo per i prossimi anni per lo sviluppo del comparto, considerato che è l'altro territorio importante a vocazione risicola in Italia. Lavoreremo perché vengano aumentate le risorse finanziarie a favore del comparto, attraverso misure rinforzate del Psr nazionale, a compensazione dei tagli previsti dalla Pac".