Il Fooi, Filiera olivicola olearia italiana, organizza il prossimo 14 luglio il convegno "Le sfide della filiera olivicolo-olearia: Pac e Recovery fund per dare futuro al settore". L'evento sarà l'occasione per interrogarsi sullo stato dell'arte della programmazione 2023-2027 e chiedersi in che modo sia possibile formulare interventi di politica settoriale che siano efficaci, funzionali, semplici da attuare e tali da rafforzare la competitività, la produttività e la sostenibilità della produzione olivicola italiana.
Parteciperanno rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, esponenti della filiera olivicola-olearia e di istituti di ricerca e analisti di politica agraria che propongono un quadro della situazione alla luce della nuova Pac 2023-2027. Il mercato domestico ed internazionale dell'olio di oliva mondiale è in continua evoluzione e richiede capacità di analisi e risposte adeguate ed efficaci da parte degli operatori economici dell'intera catena del valore.
La filiera nazionale olivicola-olearia poggia il suo successo e può puntare a mantenersi competitiva con i competitor globali alla condizione di fare sistema e di mettere in campo una politica condivisa di tipo interprofessionale basata sulla qualità e sull'immagine della autentica produzione italiana. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) guarda in modo specifico al settore olivicolo-oleario, con una linea progettuale che presenta qualche limite, ma che costituisce un punto di partenza sul quale, sviluppando una progettualità di filiera, come mai è stato fatto in passato in Italia.
Di tutto questo si parlerà durante l'incontro che sarà possibile seguire in diretta su piattaforma zoom a questo link
Parteciperanno rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, esponenti della filiera olivicola-olearia e di istituti di ricerca e analisti di politica agraria che propongono un quadro della situazione alla luce della nuova Pac 2023-2027. Il mercato domestico ed internazionale dell'olio di oliva mondiale è in continua evoluzione e richiede capacità di analisi e risposte adeguate ed efficaci da parte degli operatori economici dell'intera catena del valore.
La filiera nazionale olivicola-olearia poggia il suo successo e può puntare a mantenersi competitiva con i competitor globali alla condizione di fare sistema e di mettere in campo una politica condivisa di tipo interprofessionale basata sulla qualità e sull'immagine della autentica produzione italiana. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) guarda in modo specifico al settore olivicolo-oleario, con una linea progettuale che presenta qualche limite, ma che costituisce un punto di partenza sul quale, sviluppando una progettualità di filiera, come mai è stato fatto in passato in Italia.
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Fonte: Fooi
