In Puglia continua la strenua lotta degli agricoltori e delle autorità locali contro il diffondersi della Xylella fastidiosa, mentre a Roma, sede delle decisioni politiche più rilevanti dell’ultima primavera e riguardanti le azioni per riparare ai danni del batterio nella zona infetta non soggetta a misure di contenimento, tutto sembra dormire sonni tranquilli: e dei 330 milioni promessi si perdono le tracce in questa estate calda.
 

Xylella, dove sono i soldi per il Salento?

Non più tardi del 12 luglio scorso, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nelle sue nuove vesti di assessore all’Agricoltura, aveva annunciato in conferenza stampa che il 20 luglio 2019 sarebbe giunto il definitivo via libera dal Mipaaft ai primi 30 milioni di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione, già appostati sul Piano operativo Agricoltura dal Comitato interministeriale per la programmazione economica il 28 novembre 2018 con la delibera n. 69/2018.

Secondo il presidente Emiliano sarebbe occorso ancora il semaforo verde del Comitato di sorveglianza del Fsc, che in quella data si sarebbe dovuto riunire per deliberare al Mipaaft, proprio su quella partita del Programma Agricoltura.

Stando a quanto noto, si sarebbe trattato di cambiare comunque la destinazione d’uso di 15 milioni di euro, non più da destinare al monitoraggio ed altre attività, ma alla misura 5.2 del Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, che tra l’altro finanzia il recupero all’attività olivicola del Salento, insieme agli altri 15 milioni Fsc già per tanto stanziati dal Cipe.  

Ad oggi AgroNotizie registra che non ci sono novità su questa prima importante partita finanziaria, per altro calendarizzata come spesa da effettuarsi sul 2019. Quanto alle provvidenze per il 2020 ed 2021, gli ormai famosi 300 milioni targati sempre Fsc, ed inseriti nel Piano per la rinascita dell’olivicoltura in Puglia, individuato dalla legge 44/2019, non risultano ancora iscritti nel Piano operativo agricoltura del Fsc. E non vi è traccia alcuna di attività del Cipe volte ad individuarli.
 

Il commissario Arif Milillo incontra Coldiretti

Avvio dell’attività di monitoraggio 2019-2020 già dalla prima settimana di agosto, con 3 mesi di anticipo rispetto all’annualità 2018-2019 partita a novembre 2018, gli agenti fitosanitari saliranno a circa 220 dai 108 ingaggiati fino al 2018, albo aperto che consentirà l’operatività ad oltre 30 ditte per l’abbattimento degli ulivi infetti e non più solo ad una, buste sigillate a doppio codice per blindare l’attività di campionamento e salvaguardare l’operato di agenti dell’Agenzia regionale irrigazione e foreste della Regione Puglia e dei laboratori di analisi, data base unico per gli abbattimenti.

Sono solo alcuni dei punti cardine del "Piano salva ulivi di Puglia" che prevede più stringenti misure di contenimento anti Xylella, illustrate qualche giorno fa alla Giunta dei presidenti di Coldiretti Puglia dal commissario dell’Arif, Oronzo Milillo, in un incontro operativo, nel corso del quale “sono state individuate sinergie con il commissario Milillo per coadiuvare l’attività di Arif, anche attraverso la Legge di orientamento in agricoltura, per salvare il patrimonio olivicolo pugliese già compromesso, fermare o almeno drasticamente rallentare l’avanzata della malattia verso Bari e verso la Basilicata, tutelare la Piana degli ulivi monumentali, anche attraverso una comunicazione istituzionale efficace e corretta nei confronti delle aziende agricole”, commenta il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
 

Milillo verso protocollo d'intesa con Agrinsieme

Un protocollo d’intesa tra Agrinsieme e Arif per una collaborazione sinergica nella lotta alla Xylella e un tavolo permanente di confronto presieduto dal governatore Emiliano. Sono questi i risultati dell’incontro svoltosi ieri a Bari nella sede della Copagri tra i presidenti regionali delle organizzazioni professionali agricole che aderiscono al coordinamento di Agrinsieme Puglia (Confagricoltura, Cia, Copagri e mondo delle cooperative del settore agroalimentare ) e il commissario dell’Arif Oronzo Milillo.

Nel corso del confronto il coordinatore di Agrinsieme Tommaso Battista ha chiesto al commissario di riferire sulle attività di monitoraggio per contrastare la diffusione della Xylella e se l’Arif ha ricevuto delega dalla Regione per le attività di monitoraggio del vettore visto che, come dimostrato dai recenti studi, l’unico modo per  contrastare l’avanzata del batterio è fare una tempestiva, adeguata ed efficace lotta al vettore stesso. Il Commissario  Milillo ha illustrato il piano di contrasto alla Xylella come già fatto in sede Coldiretti Puglia.

Inoltre, per quanto riguarda il monitoraggio del vettore Milillo ha dichiarato che ritiene estremamente importante tale pratica. E auspica che si attivi, quanto prima, un tavolo allargato in cui definire le modalità di informazione, formazione e interventi. Al termine dell’incontro le parti hanno concordato di avviare tra Arif e Agrinsieme una serie di incontri periodici, con l’attivazione di un tavolo permanente presieduto dal governatore Emiliano, per un confronto e un aggiornamento costante sulle problematiche che riguardano sia le attività di monitoraggio e di abbattimento delle piante infette nonché per la gestione e l’efficienza del settore irriguo gestito dall’Arif.

Il commissario Milillo ha inoltre accolto la proposta di Agrinsieme di sottoscrivere un protocollo di intesa con l’Arif per concordare le azioni di collaborazione e sinergia necessarie al mondo agricolo.