Il doppio appuntamento alla fiera di Faenza, Maf e Momevi, ha superato le 11mila presenze affermandosi sempre di più come evento professionale.
 

"Siamo soddisfatti di questa edizione che si è chiusa con numeri in crescita e la soddisfazione di operatori e visitatori – afferma l'organizzatrice dell'evento Claudia Lugli – Una delle novità di quest'anno è stata l'organizzazione di eventi promossi dalle aziende espositrici. Molto partecipata anche la parte convegnistica con il lancio in anteprima di diversi progetti a testimonianza di come i due eventi siano un evento anche di contenuti. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel rilancio di questo evento".
 


Videointervista a Marisa Fontana, enologa libero professionista


Un fitto programma convegnistico

"L'innovazione è nel Dna dell'agricoltore".
E' iniziato con le parole del responsabile marketing di Image Line Cristiano Spadoni il programma convegnistico della 43esima edizione della Mostra di meccanizzazione in vitivinicoltura, che ha visto come protagonisti gli studenti e l'innovazione. 

Nell'incontro dal titolo "Coltivare innovazione - sfide e opportunità dell'agricoltura 4.0" organizzato da AgroInnovation Edu, il responsabile ha anche dato uno spunto sull'agricoltura digitale ai numerosi ragazzi presenti.
"Smart agriculture, rintracciabilità, ecommerce e comunicazione: ecco come sarà l'agricoltura del futuro".

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Durante il fitto programma, concluso con l'incontro "Innovazione culturale e colture innovative" tenuto da Romagna impianti, non sono mancati anche gli incontri tecnici sulla conoscenza e la compilazione del QdC® - Quaderno di Campagna e "Agricoltura intelligente: droni e sensori per un'agricoltura sostenibile".


Al Momevi 2019 si sono tenuti i corsi di QdC® - Quaderno di Campagna
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