Dopo la presentazione a metà settembre in Perù, la seconda tappa fuori Europa è stata quella in Uzbekistan di metà ottobre, a Tashkent, in occasione dell'ottava edizione dell'Asia Trade Forum, evento alla quale la fiera ha partecipato con una delegazione di aziende del settore.
In questa occasione il Macfrut ha potuto rinsaldare i rapporti con un bel gruppo di aziende locali, in vista di un'eventuale loro partecipazione alla manifestazione nel 2019. Il tour internazionale è continuato in Africa, dal momento che questo sarà il continente partner nell'edizione 2019 (ovvero l'Africa Sub-Sahariana).
"Sono fortemente convinto che il settore agricolo potrà svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'Africa – ha ricordato a margine della Conferenza Italia-Africa di fine ottobre il presidente di Macfrut Renzo Piraccini – L'Italia può dare un contributo allo sviluppo dei paesi africani, che possono rappresentare un mercato di sbocco per prodotti come le nostre mele i nostri kiwi. Come paese possiamo supportare in termini di tecnologie e packaging le imprese africane a crescere a farsi riconoscere".
Il primo paese africano visitato è stato il Ghana fra fine ottobre e inizio novembre, mercato da 6,5 milioni di tonnellate di ortofrutta prodotte e una richiesta importante di pere, mele e kiwi, a fronte di una produzione crescente di frutta esotica.
A dicembre è ripreso il viaggio di promozione con le tappe in Mozambico e Zambia, mentre il 5-6 dicembre il Macfrut è tornato in Europa per sbarcare sui balcani, con la visita in Serbia. Giusto il tempo di rifiatare prima del ritorno in Africa, con l'arrivo in Angola, paese dalle grandissime opportunità ancora inespresse.
"La grande partecipazione di operatori è il segno più evidente del grande interesse che riscuote il settore ortofrutticolo in Angola – ha spiegato il presidente Piraccini – ci sono quindi ottime opportunità per le imprese italiane, che possono trovare qui un mercato importante".