C'è una nuova sfida nel settore ortofrutticolo italiano, creare valore e innovazione autentica in un mercato tradizionalmente statico e frammentato. Ed è per questo che è nata La grande bellezza italiana.

La nuova rete d'impresa è frutto dell'incontro di realtà produttive storiche del nostro Paese come OP Joinfruit (Cn), Odorizzi srl (Vr), Perusi (Vr), Cooperativa Coofrutta soc. coop (Vr), Geofur (Vr) e Bergonzoni (Fe); le sei aziende hanno deciso di unire le loro esperienze, il loro know-how e la loro struttura societaria per formare una grande società.
L'obiettivo è quello di dare vita a un'organizzazione dinamica e flessibile.

"La creazione di questo progetto - afferma il presidente Antonio Cipriani - segna un vero e proprio salto di qualità per un comparto dalle grandi potenzialità non ancora espresse compiutamente: questo significa offrire al mercato un assortimento di assoluta eccellenza sostenuto da un modello di business e di sviluppo totalmente innovativo. Siamo convinti, infatti, che l'innovazione non sia appannaggio solo dei mercati hi-tech, ma possa trovare terreno fertile, è il caso di dirlo, anche nelle attività legate alla nostra terra".
 
I sei personaggi delle realtà che costituiscono la grande bellezza italiana
Da sinistra: Eraldo Barale, Fabio Bergonzoni, Stefano Bighelli, Stefano Lonardi, Cristina Furiani, Leonardo Odorizzi, Antonio Cipriani


La specializzazione che fa la differenza

La grande bellezza italiana propone il meglio delle specializzazioni territoriali.
Al suo interno riunisce cinque Igp: il radicchio di Verona, l'uva di Puglia, le mele rosse di Cuneo e la Pera Abate. Senza dimenticare frutti come le pesche nettarine che vantano il riconoscimento territoriale di San Ferdinando di Puglia.
Grazie al coinvolgimento dei migliori produttori si garantiscono i più elevati standard qualitativi per servire i mercati più esigenti.

La rete si pone un grande obiettivo di fondo: garantire al mercato un'offerta ampia e di altissima qualità grazie alla selezione delle eccellenze produttive dei diversi areali, assicurando il meglio della frutta di stagione per un periodo di commercializzazione più lungo.

L'azienda, che al momento opera sul mercato italiano, ha però già tutte le caratteristiche per superare anche i confini nazionali, puntando sulla spinta del valore del made in Italy riconosciuto e premiato nel mondo. Gli standard qualitativi sono assolutamente sopra la media e vengono definiti a livello centrale, grazie anche a una forte conoscenza di areali produttivi, che permette di attivare i migliori produttori della zona, ma monitorati e garantiti direttamente da un partner esterno per il controllo qualità (Sata).