Albano Agabiti è stato riconfermato alla presidenza della Coldiretti regionale dell'Umbria per il prossimo quinquennio. Ad eleggerlo, nei giorni scorsi l'assemblea della federazione riunita per scegliere i nuovi vertici e il consiglio direttivo per i prossimi cinque anni.

Agabiti, classe 1969, gestisce l'azienda di famiglia ad Amelia (Tr), con oltre duecento ettari coltivati a cereali, legumi, vigneti e olivi.

Per il nuovo, vecchio, presidente "L'agricoltura, presidio del territorio e della biodiversità, può e deve rappresentare sempre di più un volano di sviluppo per tutto il sistema economico regionale".

E per farlo i temi su cui verte il suo programma sono filiere strutturate per i vari settori con prospettive di crescita e di reddito per gli imprenditori agricoli, valorizzazione del territorio e tutela dell'ambiente, tracciabilità e sicurezza delle produzioni, difesa del made in Italy agroalimentare, potenziamento del ruolo multifunzionale delle imprese.

Oltre a questo resta l'impegno nell'ambito della sburocratizzazione, della puntualità dei pagamenti comunitari e non da ultimo dei danni da fauna selvatica.

L'assemblea ha eletto anche i nuovi presidenti provinciali.
Per Perugia, Giampaolo Farchioni, che gestisce con i suoi familiari alcune aziende agricole con una spiccata logica di filiera dall'olio alla birra, dal vino alla farina.
Per Terni è stato eletto Paolo Lanzi, titolare di un'azienda agricola nell'orvietano, specializzata prevalentemente nella produzione di foraggi.

Riguardo al nuovo consiglio direttivo regionale i membri per il prossimo quinquennio sono: Albano Agabiti, Maurizio Albani, Daniele  Ceccotti, Bernardo Cirignoni, Giampaolo Farchioni, Luca Grasselli, Paolo Lanzi, Federico Leonardi, Domenico Proietti, Alessandro Salvatori, Giuliano Sfascia, Sergio Tamburini, Rosalba Cappelletti di Donne impresa, Roberto Berioli per la sezione Pensionati, e Francesco Panella per la sezione Giovani impresa.