Cervim e Conaf, Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, hanno siglato un protocollo d'intesa dedicato alle attività di formazione professionale continua. La firma della convenzione quadro, di durata quinquennale, è avvenuta in occasione della manifestazione Vins Extremes, tenutasi al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, con il presidente Cervim Roberto Gaudio e il presidente Conaf Andrea Sisti e alla presenza anche del Consiglio dell’ordine dei dottori agronomi e forestali della Valle d’Aosta.

L'obiettivo dei due enti è conseguire un più stretto collegamento tra le proprie attività istituzionali attuando collaborazioni in ambito scientifico, professionale e formativo. Così, in attuazione della convenzione potranno essere realizzate iniziative che riguardino l’organizzazione di attività didattiche, formative e di aggiornamento professionale a favore degli iscritti agli Albi dei dottori agronomi e dei dottori forestali quali master, convegni, seminari, corsi e iniziative culturali sia “in situ” che nella Formazione a distanza, inerenti le tipologie di attività formativa previste dal Regolamento per la Formazione professionale continua Conaf del 2013.
 
"La firma di questa convenzione - ha sottolineato il presidente Cervim Roberto Gaudio - rappresenta un ulteriore riconoscimento delle attività del Centro che si pone, in questo caso, anche come un punto di riferimento per i professionisti del settore vitivinicolo a livello nazionale. L’auspicio, inoltre, è quello che lo stesso risultato possa essere conseguito anche a livello internazionale".
 
A margine della manifestazione il presidente Conaf Andrea Sisti, si è detto soddisfatto dell’accordo con l’istituto internazionale per la valorizzazione della viticoltura eroica. "L’enologia e la viticoltura – ha sottolineato Sisti - rappresentano il core business della professione per molti agronomi che vanno dalla progettazione dei vigneti fino alla consulenza enologica per la trasformazione dell’uva ed al marketing del vino. Occorre rimarcare la particolare attenzione che va messa nei progetti relativamente alle sistemazioni idraulico agrarie, introducendo nei moderni impianti elementi caratteristici dei paesaggi agrari, soprattutto nei territori tanto fragili dove la viticoltura eroica ha una funzione che va ben oltre l’aspetto produttivo. L’attività formativa in tale ambito - aggiunge -, sarà determinante per l’aggiornamento degli iscritti quanto nella formazione di base dei viticoltori eroici".
 
Nel rispetto delle rispettive competenze sarà promossa ogni forma di collaborazione nell’intera rete nazionale dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali e degli enti pubblici e assimilati, al fine di stimolare e incrementare l’integrazione tra formazione superiore e ambiente professionale, di valorizzare le conoscenze e le competenze proprie degli agronomi e forestali, di facilitare l’orientamento e la progettazione per la ricerca professionale e di agevolare ogni altra finalità prevista nella presente convenzione. L’ordine professionale intende così promuovere lo svolgimento dell’attività formativa qualificata sia di ingresso alla professione sia per lo svolgimento dell’attività.