Un'assemblea che si è svolta a Fico, il parco agroalimentare aperto a Bologna. Una scelta fatta per sottolineare il significato dello spazio dedicati all'apicoltura all'interno della Fabbrica italiana contadina gestita proprio da Conapi e che vuole mostrare ai visitatori il ruolo degli apicoltori nello stretto rapporto tra biodiversità e agricoltura.
Nell'assemblea di Bologna è stato approvato il bilancio dell'esercizio 2016-2017, che presenta un fatturato pari a 21,2 milioni di euro e un utile pari a 167mila euro, nonostante le problematiche di raccolto che interessano il settore da oltre tre anni e la pessima annata di quest'anno.
Conapi mantiene oltre 90 mila alveari produttivi, con un incremento progressivo non solo dovuto all'aumento del numero dei soci, ma anche alla crescita delle aziende associate.
Soci tra cui è sempre alta la presenza di giovani, ad indicare che l'apicoltura, nonostante le difficoltà del settore per le mutate condizioni climatiche delle ultime stagioni, è considerata un'attività che offre molteplici opportunità e che Conapi continua a rappresentare un punto di riferimento importante per chi intraprende questo percorso professionale.
L'assemblea è stata anche l'occasione per presentare ai soci i nuovi prodotti a marchio BeeActive!, distribuite nei punti vendita NaturaSì. Prodotti sviluppati da un lavoro di ricerca che ha portato a realizzare integratori naturali a base di miele combinato con altri prodotti apistici, come propoli, polline e pappa reale 100% italiani.
Per Diego Pagani, presidente di Conapi, l'assemblea di quest'anno segna la conclusione di un anno molto impegnativo per le problematiche produttive e per le conseguenti difficoltà commerciali, ma che è stato un esercizio anche ricco di soddisfazioni, anche per la risposta che sta arrivando dal mercato, per i nuovi prodotti e per il conferimento dei prodotti da parte dei soci che ha dimostrato ancora una volta la fedeltà e l'attaccamento al consorzio.
Soddisfatta anche Nicoletta Maffini, responsabile commerciale e marketing di Conapi, che sottolinea, oltre all'ampliamento di gamma, il risultato molto positivo dei marchi aziendali, come Mielizia, che segna infatti un aumento del 30% in volume e una crescita pari al 27% in valore.
Un fatturato in crescita, così come il numero di soci e di alveari in produzione, come ha concluso il direttore generale Anna Cavazzoni. In più c'è l'apertura a produttori europei e l'obiettivo di raggiungere nuovi mercati esteri, dati che segnano un andamento positivo nonostante le difficoltà di queste ultime annate.
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