Emilia Romagna
Ocm vino, 6 milioni per la promozione sui mercati extra Ue
Friuli Venezia Giulia
Durante il convegno di Condifesa Friuli sulla gestione del rischio dell’impresa agricola, il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello ha raccolto e sostenuto il grido d’allarme lanciato dagli imprenditori agricoli per i ritardi nei pagamenti degli aiuti finanziari a copertura delle polizze assicurative, previsti dal Piano di sviluppo agricolo nazionale, collegati alla Pac 2014-2020. “Non possiamo correre il rischio di far saltare non sole le singole aziende ma un intero sistema agricolo e zootecnico che dal 2015 è al collasso per un intrigo burocratico che nessun tavolo è riuscito fino a oggi a sbloccare – ha sottolineato Bolzonello – saremo al fianco delle imprese nel chiedere lo sblocco in tempi certi e rapidi dei rimborsi assicurativi dal 2015 in poi”. Attualmente la situazione in Friuli Venezia Giulia registra una mancanza di contributi pubblici di quasi 15 milioni di euro, in favore di circa 3800 imprese che hanno assicurato oltre 235 milioni di euro di valore. L’erogazione dei contributi previsti dal Piano di sviluppo agricolo nazionale è affidato ad Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura, ma sconta ritardi rilevanti, in particolare dal 2015, anno in cui la programmazione della Politica agricola comune è stata riformata. Se da un lato sono aumentate infatti le risorse pubbliche stanziate, dall’altro sono stati ridotti i benefici per le aziende, portando la copertura degli interventi pubblici dall’80% al 65% della spesa ammessa.
Veneto
“Il Veneto è orgoglioso di tutti questi produttori che, con la straordinaria qualità dell’Amarone, sono i migliori apripista nel mondo della prima regione vitivinicola d’Italia”. Così il governatore del Veneto Luca Zaia fa i complimenti ai vini veronesi che hanno raccolto i migliori giudizi nelle nuove edizioni delle guide 2018, dal Gambero Rosso a Roberto Parker, passando per Decanter, Iwc, Bibenda e Merano Wine Festival. “Il Top Guide 2018 è la massima testimonianza della qualità che produttori eccezionali come questi riescono a mettere ogni anno in campo – conclude Zaia – sono il nostro miglior biglietto da visita nel mondo, uno straordinario vanto della prima regione produttrice di vino in Italia con oltre 12 milioni di ettolitri l’anno”.