Da gennaio a settembre le imprese italiane hanno esportato 2 milioni e 980mila tonnellate di prodotti (+6,2%), per un valore di poco inferiore a 3 miliardi e 200 milioni di euro (+12,4%). Diminuisce in volume l’export di ortaggi (-1,7%) e di agrumi (-4,4%), mentre cresce quello di frutta fresca (+11%) e frutta secca (+0,3%). A livello economico si è registrato un incremento per tutti i comparti, in particolare la frutta secca (+18,7%) e gli ortaggi (+13,5%), seguiti da frutta fresca (+12,3%) e agrumi (+6,5%).
L’import è invece valso in termini numerici 2 milioni e 580 mila tonnellate di prodotti (+6,9%), per un controvalore monetario di 2 miliardi e 750 milioni di euro (+22,4%). Incrementi in volume per per la frutta fresca (+9,1%), gli agrumi (+39,4%) e gli ortaggi (+4,8%), mentre risulta in calo la frutta secca (-5,4%) e la frutta tropicale (-2,3%). Segno positivo in valore per tutti i comparti, con gli agrumi a tirare la volata (+42,4%), seguiti da frutta secca (+37,4%) e la frutta fresca (+17,5%).