In attesa dell’avvio del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, abbiamo voluto riunirci per presentare una panoramica della Pi incentrata sullo sviluppo rurale e la sostenibilità”, così Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb, riassume i lavori del convegno organizzato lo scorso venerdì 4 dicembre, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Nel corso dell'evento sono stati analizzati i principali requisiti richiesti dal Sqnpi, i piani di controllo applicabili, il sistema di “equivalenza” con i sistemi qualità regionali (Qualità controllata, Agriqualità, Qualità verificata), e quali e quanti controlli sono previsti.
 
  • Il convegno si è aperto con le parole di Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico che ha voluto ricordare come i prodotti agricoli italiani contengono meno residui rispetto a quelli provenienti da altri Paesi europei, “un dato di cui non si parla mai abbastanza e che è merito del buon lavoro di questi anni sulla produzione integrata
     
  • partendo dai risultati raggiunti finora, Carlo Malavolta, della Dg Agricoltura - Regione Emilia-Romagna, ha precisato che l’agricoltura integrata ha dimostrato di fornire, già con i vincoli e le restrizioni attuali, un “contributo non trascurabile sia per unità di superficie che per unità di prodotto alla riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti (mediamente tra il 5 e il 20%)
     
  • anche Tiziano Galassi, del Servizio fitosanitario – Regione Emilia Romagna, ha mostrato che dall'inizio del suo impiego, negli anni '70, la “produzione integrata ha permesso l'uso di una minore quantità, mediamente tra il 20-35% di prodotti fitosanitari”, per questo dovrebbe essere utilizzata ancora di più in Italia e soprattutto nel resto d'Europa
     
  • parlando di indicatori che misurano la sostenibilità Vittorio Rossi, dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ha presentato Innovine, progetto finanziato da Unione europea per la coltivazione sostenibile di vigneti
     
  • Pierluigi Meriggi, di Horta - spin off della Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza, ha descritto il nuovo YouSustain.net, una piattaforma di servizi online che attraverso una dettagliata serie di parametri sono in grado di valutare la sostenibilità di numerose culture
     
  • Giuseppe Maio, Ccpb, ha illustrato i vari schemi di certificazione che offre Ccpb: Epd, dichiarazione ambientale di prodotto, Biodiversity Alliance, che rafforzare la biodiversità in un agro-ecosistema
     
  • Alberto Albertini, Ccpb, ha fatto il punto sulle principali caratteristiche del Sistema qualità nazionale della produzione integrata che sarà avviato nei primi mesi del 2016
Infine il moderatore Cristiano Spadoni, giornalista di www.AgroNotizie.it - Image Line, ha voluto chiudere i lavori con la tag cloud delle parole più frequenti della giornata.