È puro, è di origine naturale, è cristallino e, finalmente, è anche autorizzato. La svolta per la cantina arriva dal vigneto, in particolare dal vigneto siciliano. A partire da quest’anno è infatti possibile utilizzare anche in cantina lo “zucchero” d’uva, ovvero il mosto concentrato rettificato solido. È una delle novità più consistenti introdotte dalla nuova Ocm unica.entrata recentemente in vigore.

Se ne parlerà oggi alla tavola rotonda “Mosto concentrato rettificato solido: tecniche di utilizzo e riferimenti legislativi” organizzata nell’ambito di Vinitaly da Naturalia Ingredients Srl, la prima e unica azienda al mondo a produrre zuccheri d’uva cristallini nata da una joint venture tra Cantine Foraci, storica azienda siciliana specializzata nella produzione di vini, mosti e succhi derivati dall’uva, ed Eridania Sadam, sub holding del comparto alimentare e agroindustriale del Gruppo Maccaferri di Bologna.

L’appuntamento, in programma alle ore 11 presso la Sala Vivaldi, Centro Congressi Europa, Palaexpo, costituisce un’occasione unica di confronto, per approfondire tutti i vantaggi legati all’utilizzo dello zucchero cristallino d’uva in tutti i campi di applicazione del settore vinicolo. Una soluzione nuova, caratterizzata da un grado di efficienza superiore rispetto al Mosto concentrato rettificato (Mcr) liquido, prodotta da Naturalia Ingredients  a partire dal 2012 in provincia di Trapani e frutto di un processo innovativo tutto naturale e brevettato a livello internazionale, applicabile con successo nel settore alimentare (bevande, dolciario, prodotti da forno, prodotti a base di latte, preparati di frutta) ma anche in quello dietetico/ nutraceutico, così come nella cosmesi naturale.

L’incontro vedrà la partecipazione del Dario Caltabellotta, assessore Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea della Regione Sicilia, di Michele Alessi, dirigente settore vitivinicolo del Mipaaf, di Paolo Tolomei, direttore Ufficio Pref. III Icqrf, di Riccardo Cotarella, presidente dell’Associazione enologi enotecnici italiani, del prof. Roberto Zironi dell'Università di Udine (Dipartimento Scienze degli Alimenti-Viticoltura ed Enologia) e verrà moderato da Lorenzo Tosi, giornalista del gruppo Edagricole (Terra e Vita – Vignevini).