La qualità ritrova uno spazio nella riforma della Pac proposta dalla commissione Agricoltura del Parlamento europeo. Assenti nelle proposte legislative della Commissione Ue, le Dop e Igp vengono dotate di importanti nuovi strumenti”. E' quanto sostiene il presidente di Arepo, Associazione delle regioni europee con prodotti a denominazione di origine, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni.

E' infatti ora possibile prevedere la programmazione produttiva, già prevista per i prodotti caseari a qualità certificata, che viene estesa a tutti i prodotti Dop e Igp. La riforma era fortemente voluta da Arepo e in particolare dai produttori dell’Emilia-Romagna.


Per quanto riguarda il secondo pilastro, il supporto per i sistemi di qualità potrà essere attribuito anche a gruppi e organizzazioni di produttori e potrà coprire i costi legati alle attività di informazione e promozione. La burocrazia viene inoltre sfoltita, introducendo la possibilità di presentare un’unica domanda quinquennale, e viene data la priorità ai gruppi di produttori di Dop e Igp per quanto riguarda il sostegno alla creazione di gruppi. Infine, sebbene non venga creato un sotto-programma specifico per i prodotti di qualità, viene lasciato ampio margine discrezionale agli Stati membri riguardo i programmi che possono essere proposti.