Emilia-Romagna
Terremoto, bando di oltre 99 milioni di euro per impianti, macchinari e attrezzature


Al via il bando della Regione Emilia-Romagna per le aziende agricole e agroindustriali che hanno avuto attrezzature, macchinari e impianti distrutti o danneggiati dal terremoto di maggio.

Le risorse disponibili ammontano a 99.256.818 euro e permetteranno di coprire, attraverso un contributo in conto capitale, l’80% della spesa. Le domande potranno essere presentate dal 25 ottobre al 10 gennaio 2013 alle Province competenti per territorio. Potranno accedere al bando tutte le aziende agricole e agroindustriali che hanno impianti nei 54 Comuni classificati nel “crateresismico più il Comune di Argenta in provincia di Ferrara. 

Le spese ammissibili riguardano in particolare:

• l’acquisto (o il ripristino) di impianti, macchinari, attrezzature in sostituzione di quelli danneggiati o distrutti (comprese le scalere dei caseifici)

• l’acquisto di ricoveri temporanei (es. “hangar”), funzionali alla prosecuzione dell’attività produttiva in attesa del completo ripristino delle strutture produttive danneggiate o distrutte

• il ripristino delle scorte vive e morte, danneggiate o distrutte

• il ripristino di pozzi, impianti irrigui fissi, sistemi di drenaggio, sistemazione dei terreni fessurati e di altri “miglioramenti fondiari”.
Per maggiori informazioni visita la pagina sul sito di Ermes Agricoltura.

 


Lombardia
Nasce il maxi Consorzio agrario

 

Arriva il super consorzio agrario della Lombardia. Il 19 settembre 2012, nella sede della Coldiretti regionale a Milano, i presidenti dei consorzi agrari di Bergamo, Como-Lecco-Sondrio e Pavia hanno siglato il primo contratto di rete a livello italiano facendo nascere una realtà da oltre 100 milioni di euro di fatturato all'anno, con 54 fra sedi e negozi, immobili per un valore che supera i 30 milioni di euro e quasi 100 occupati fissi.
L'obiettivo è il coordinamento delle produzioni e delle rispettive attività, oltre alla vendita comune dei prodotti. 
I tre consorzi agrari aderenti al contratto di rete copriranno altrettanti settori di riferimento, integrandosi l'uno con l'altro: Bergamo per sementi e gestione zootecnica, Pavia per le aziende del riso e vitivinicole, mentre Como-Lecco-Sondrio continuerà sulla strada della multifunzionalità con la valorizzazione dei prodotti del territorio.
Le peculiarità dei tre consorzi serviranno a rafforzare l'intera rete in un'azione coordinata per portare vantaggi alle aziende agricole integrando offerte di prodotti e acquisti, spuntando condizioni migliori per tutti e sviluppando un sistema retail di contatto diretto non solo con l'agricoltore professionale ma anche con il consumatore al dettaglio interessato ai prodotti agroalimentari e a ogni cosa che riguarda il garden e la manutenzione del verde.

 

 

 

Veneto
In arrivo 160 milioni per gli agricoltori veneti

 

Questa settimana Avepa ha avviato il pagamento dell'anticipo della domanda unica Pac relativo a circa 85 mila domande, per un importo complessivo vicino ai 160 milioni di euro.
Già alla fine di settembre, inoltre, l'Agenzia aveva erogato un acconto per 8 milioni di euro a oltre 2 mila agricoltori che avevano presentato per il primo anno la domanda di aiuto sul Programma di Sviluppo Rurale; il saldo verrà liquidato nei primi mesi del 2013. Il 2 ottobre poi è stata la volta dell'erogazione di 9,6 milioni a oltre 2.500 agricoltori dei territori montani della Regione, come anticipo del 75% dell'indennità compensativa. Da venerdì 12 ottobre è iniziato il pagamento ai viticoltori veneti di premi comunitari per circa 18 milioni, finalizzati a interventi di miglioramento del "Vigneto veneto" tramite progetti di ristrutturazione dei vigneti e per finanziare le aziende con investimenti su una superficie superiore ai 3 ettari. Le nuove risorse hanno permesso anche di completare la liquidazione dell'aiuto all'arricchimento dei vini da parte delle cantine per tutte le domande presentate nella campagna 2011/2012, per un importo totale di 3,9 milioni di euro.

 

Emilia-Romagna
Contributi per investimenti nelle aziende apistiche


Le disposizioni regionali per la concessione di contributi relativi agli investimenti nelle aziende apistiche sono state approvate dalla Commissione Ue – con Decisione del 01/08/2012 C(2012) 5530, l'Aiuto di Stato/Italia (Emilia-Romagna) SA.34959 – e pubblicate sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 177 del 12/09/2012.
Le disposizioni, approvate con delibera della Giunta regionale n. 619 del 14 maggio 2012, indicano i criteri e le modalità, sotto forma di Avviso pubblico, per l'attuazione di interventi a favore dei laboratori di smielatura delle aziende apistiche, che si configurano come piccole e medie imprese secondo quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 800/2008, e ricadenti nell'ambito della "produzione primaria di alimenti".
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese riferite ad acquisti di nuove macchine ed attrezzature, compresi i programmi informatici, destinate alla lavorazione o confezionamento del prodotto miele, con esclusione di altri prodotti apistici.

Per maggiori informazioni, incluso il testo completo delle disposizioni, visita la pagina sul sito di Ermes Agricoltura.

 

 

 

Liguria
Danni gelo 2009-2010: la Regione paga i danni alle aziende floricole e orticole

 

In questi giorni l'assessorato all'Agricoltura della Regione Liguria ha liquidato la prima tranche (50%) dei risarcimenti per i danni subiti dalle aziende orticole e floricole della piana albenganese nel dicembre 2009 e nel gennaio 2010 a causa del gelo.
Dopo il riconoscimento della calamità da parte della Regione e del ministero dell'Agricoltura che aveva comportato una riduzione dei contributi Inps-Inail di cui hanno beneficiato le aziende danneggiate, ora arriva la liquidazione di 1.300.000 euro a risarcimento delle coltivazioni perse.

 

Fonte: Cia Liguria
 
 

Veneto
Viti tipiche, inaugurato il campo per la conservazione del germoplasma

 

E' stato inaugurato il 15 ottobre a Pramaggiore (Ve), nell'Azienda agricola "Le Carline", il Campo di conservazione del germoplasma/biotipi di cultivar di viti per uva da vino dell'area del veneto orientale, realizzato dalla Regione Veneto. Si tratta di una collezione di circa 7 mila piantine di vite delle varietà Refosco dal peduncolo rosso, Carmenere, Malbech, Turchetta e Recantina pecolo scuro, Tocai friuliano, Verduzzo trevigiano, Grapariol.
"E' un impianto anche a carattere sperimentale – ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Franco Manzato – realizzato per confrontare nello stesso vigneto le caratteristiche viticole ed enologiche dei biotipi delle varietà di vite tipiche della zona del Veneto orientale, raccolte e moltiplicate da Veneto Agricoltura, con quelle dei principali cloni attualmente utilizzati a livello nazionale. L'obiettivo ambientale è di conservare in un unico luogo una parte significativa della base ampelografica della zona, salvaguardando le peculiarità produttive di alcune varietà che rappresentano il patrimonio viticolo storico di questa area vocata. Ma c'è anche un importante risvolto economico: l'iniziativa punta infatti a sostenere la competitività delle aziende viticole del comparto agroalimentare, valorizzando la qualità del prodotto finale in modo da contrastare la crescente omologazione del gusto e delle varietà. Nello stesso tempo, la diversificazione e la tipicità vengono sostenute per assecondare i gusti dei consumatori, giustamente sempre più esigenti".
Il campo sperimentale è stato realizzato con i fondi del progetto di cooperazione transfrontaliera Sigma2 - "Rete transfrontaliera per la gestione sostenibile dell'ambiente e la biodiversità" del programma Interreg Italia –Slovenia 2007-2013.

 

Fonte: Regione Veneto