“E' attraverso operazioni come queste che si consolida l’azione del ministero volta alla tutela della qualità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari. Le nostre strutture di controllo svolgono un ruolo fondamentale per fornire sempre maggiori garanzie ai consumatori. Per questo il nostro obiettivo  è quello di potenziarle e sostenerle nella loro azione”. 

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano ha commentato i sequestri di olio, eseguiti a Roma dagli uffici dell’Ispettorato centrale della Tutela della qualità e della Repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf).

I funzionari del ministero hanno sequestrato nella Capitale circa 27 mila bottiglie di olio con etichettatura “extravergine”, ma che in seguito ad alcune analisi organolettiche è risultato qualitativamente inferiore, cioè di categoria “vergine”.

Sono stati sequestrati, inoltre, altri 7 mila litri di olio, dichiarato extravergine, ma ottenuto in realtà attraverso una miscela di oli raffinati, mentre, in un ristorante di Latina, è stato impedito che un olio raffinato fosse servito ai clienti come “nobile extravergine di oliva”.