Spagna - Difesa e diserbo

Il bioinsetticida per la mosca della frutta

La mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata) è ritenuta una delle specie più temibili per la colture frutticole, vista la sua estrema polifagia, l'adattabilità anche a climi freddi, la portata dei danni causati e le difficoltà di controllo.

I ricercatori dell'Università di Biotecnologie di Granada (Spagna) hanno isolato e identificato un ceppo del gene Bacillus, estremamente tossico per le larve della C. capitata. Dopo aver sottoposto questo ceppo a uno specifico trattamento, protetto da brevetto, sono riusciti ad aumentare notevolmente la sua tossicità nei confronti della mosca.

Si potrebbe trattare di un'interessante alternativa biologica ai prodotti chimici fin'ora usati per il controllo della C. capitata: un'opzione notevole se si considera che i prodotti tradizionali, oltre a non essere sempre sufficienti per la difesa, hanno anche dato origine a fenomeni controproducenti (inquinamento ambientale, fenomeni di resistenza, pericolosità per l'operatore) e che le leggi europee in materia di prodotti per la difesa fitosanitaria si fanno sempre più restrittive.

I risultati ottenuti dagli scienziati di Granada sono promettenti e fanno ben sperare per la commercializzazione di un prodotto basato su questi batteri.

Fonte: Science Daily 

 

Europa - Bioenergie

Europa, 3,3 miliardi per l'energia verde

Nel 2007 l'Europa ha investito 3,3 miliardi di euro in ricerca e sviluppo (R&D) sulle tecnologie per produrre energia verdi: lo dichiara il nuovo rapporto JRC Reference Report, pubblicato dall'Institute for Prospective Technological Studies (IPTS).

Il rapporto è un'istantanea degli investimenti europei nel settore delle tecnologie per l'energia low-carbon, identificate come priorità nello European Strategic Energy Technology Plan (Set-Plan): energia eolica, fotovoltaica, a concentrazione solare (CSP), bioenergie, CSS (Carbon Capture and Storage), smart grids...

Della cifra complessivamente investita, il 56% è venuto dall'industria, un dato che sale al 69% quando si considera solo tecnologie non-nucleari e a a basse emissioni di gas serra. Il report mostra anche che gli investimenti, sia pubblici sia aziendali, si concentrano solo in alcuni specifici Stati Membri.

Parte del denaro investito a livello pubblico proviene dall'operazione di Health Check della Pac: fondi originariamente destinati agli aiuti diretti ai coltivatori sono stati trasferitial fondo per lo sviluppo rurale, amministrato dall'EAFRD (European Agricultural Fund for Rural Development). I fondi verranno investiti, nei prossimi 3 anni (2010-2013) in 5 "nuove sfide", tra cui il cambiamento climatico e le energie rinnovabili, per un totale di 8,2 miliardo di euro.

Fonte: Unione Europea

 

Cina - Agrimeccanica

La Cina punta sulla meccanica

La provincia cinese dell'Heilongjiang ha recentemente annunciato di aver aumentato di 10 volte i fondi per l'acquisto di macchinari agricoli, portandoli a 100 milioni di euro. 

L'Heilongjiang è una delle principali regioni produttrici di grano in Cina: con 160 milioni di tonnellate nel 2008, la sua produzione copre il 10% di quella nazionale.

Anche il resto del Paese ha intrapreso simili iniziative per aumentare il livello di meccanizzazione nell'agricoltura, con lo scopo principale di aumentare le rese e la qualità generale delle produzioni.

Per fare il punto sul percorso di modernizzazione dell'agricoltura cinese si riunirà nell'ambito di Agritechnica il Chinese-European Farm Mechanisation Summit (10 novembre 2010): tra gli argomenti, anche l'applicazione della meccanica agricola hi-tech tedesca nelle fattorie cinesi.

Fonte: Agritechnica

 

Gran Bretagna - Zootecnia

In via di codifica il genoma del maiale

I ricercatori del Wellcome Trust Sanger Institute hanno annunciato di aver sequenziato il 98% del genoma del maiale (razza Duroc). Questo risultato è il frutto di una collaborazione scientifica e finanziata che associa ricercatori americani, asiatici ed europei.

"Il maiale è un animale di importanza unica per l'alimentazione umana e svolge un ruolo chiave anche nella ricerca sulle malattie umane" ha spiegato Larry Shook, uno dei ricercatori. "E siccome esiste ancora allo stato brado, è particolarmente interessante studiarlo per comprende gli effetti genetici dell'addomesticazione".

Il programma, costato circa 24,3 milioni di dollari, permetterà di identificare quei geni interessanti per la produzione di carne, che determinano l'immunità alle varie patologie o concorrono in certe reazioni fisiologiche dell'animale.

Si prevedono ricadute importanti anche nel campo della salute umana, soprattutto negli studi cardiovascolari, polmonari e immunologici. 

Fonte: La France Agricole

 

 

USA - Attualità

Pubblicati i profili demografici di coltivatori e allevatori

Il servizio nazionale per le statistiche agricole (NASS) ha pubblicato i profili demografici di coltivatori e allevatori americani, riassumendo in una profilazione per contee i dati del censimento agricolo del 2007.

I dati disponibili sono stati elaborati per sesso, razza ed etnicità (afroamericani, nativi, ispanici, caucasici...), per distribuzione di aziende e operatori sul territorio delle contee e per parametri economici (vendite, fondi governativi...).

Per accedere ai profili elaborati e a maggiori informazioni sul censimento del 2007 clicca qui.

Fonte: USDA