"Si tratta di un'azione importante per ristabilire le condizioni per il rilancio delle strutture", ha affermato il ministro delle Politiche Agricole Alemanno, dando il via libera alla rideterminazione degli organi commissariali di tutti i Consorzi agrari in liquidazione coatta amministrativa. Le nuove nomine, stabilite di concerto dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero per le Politiche Agricole, danno attuazione a quanto previsto dall’articolo 27 del Decreto legge n. 273/2005, poi convertito nella Legge n. 51/2006, e costituiscono un’azione necessaria per dare nuovo impulso all’attività degli organi commissariali, al fine di garantire la continuità nell’opera di liquidazione dei consorzi interessati e consentire, nel più breve tempo possibile, la loro piena reintegrazione nel sistema economico.

"Le nuove nomine sono un atto rilevante e necessario", ha proseguito il sottosegretario Galati. Le strutture interessate sono:
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Arezzo;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Bari-Brindisi;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Campobasso-Isernia;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Como-Sondrio;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Imperia-Genova-Savona-La Spezia;
  • il Consorzio Agrario Provinciale de L’Aquila;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Lucca-Massa Carrara;
  • il Consorzio Agrario di Macerata;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Nuoro;
  • il Consorzio Agrario di Perugia;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Pistoia;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Rieti-Terni;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Cosenza;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Roma-Frosinone;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Rovigo;
  • il Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno-Napoli-Avellino;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Taranto;
  • il Consorzio Agrario di Torino;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Vercelli;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Sassari;
  • il Consorzio Agrario Provinciale di Teramo.
Di questi, complessivamente sono 13 i soggetti confermati e 25 quelli di nuova nomina.

Comunicato stampa ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali