Una giornata di studio indirizzata ad un pubblico vasto e non solo ai cosiddetti “addetti ai lavori”. E’ quella in programma per il 14 febbraio prossimo,  dedicata alle principali avversità dell’ippocastano, che vedrà la partecipazione  di importanti esperti impegnati ad affrontare le più frequenti problematiche legate a questo argomento.

Le principali avversità degli ippocastani sono tre: Antracnosi, Bruciore non parassitario e Cameraria. Alle prime due, già note da tempo, si è aggiunta negli ultimi anni la farfallina minatrice delle foglie.

Altri stress contribuiscono al poco edificante aspetto degli ippocastani. I nostri alberi sono asfissiati dal traffico cittadino, costretti nello sviluppo e limitati nell’assorbimento dell’acqua piovana a causa dell’asfalto, vengono scambiati per paracarri dagli automobilisti distratti,  sottoposti a potature un po’ affrettate e forse, per finire, tra i più gravi attacchi ci sono i tagli alle radici dovuti agli scavi per la messa in opera di tubature, cavi elettrici e telefonici. Con l’appuntamento del 14 febbraio si vuole affrontare e tentare di indicare valide soluzioni per porre un rimedio a questa situazione.

Questo il programma dettagliato del convegno.

Ore 9.30 apertura dei lavori - Giorgio Celli
presiede Stefano maini
Ore 9.45 "Seccumi fogliari dell'ippocastano causati da Guignardia aesculi" - A. Zechini D'Aulerio
Ore 10.00 "Sulla suscettibilità degli Aesculus agli attacchi di Cameraria Ohridella" - C. Jucker, d. Lupi
Ore 10.15 "Esperienze di difesa endoterapica negli ippocastani in Regione Friuli Venezia Giulia" - I. Clabassi, A. Tomè
Ore 10.30 "Controllo di Cameraria ohridella mediante l'asportazione autunnale delle foglie di ippocastano" - F. Pavan, P. Barro, I. Bernardinelli, N. Gabon, P. Zandigiacomo
Ore 10.45 Pausa
Ore 11.00 "Il problema della Cameraria ohridella e stato di conoscenze in Belgio" - M. Gilbert
Ore 11.15 "Lotta contro Cameraria ohridella mediante l'impiego di azadiractina" - C. Ferracini, A. Alma
Ore 11.30 "Efficacia di diversi principi attivi nella lotta a Cameraria ohridella mediante tecniche endoterapiche. Linee di difesa per l'Emilia Romagna" - N. Vai, R. Colla, C. Delvago, P. Cravedi
Ore 11.45 "Prove di lotta a Cameraria ohridella e Guignardia aesculi mediante trattamenti endoterapici" - F. Santi, E. Dallavalle, S. Maini
Ore 12.15 Discussione
Ore 13.00 Pausa pranzo
Ore 14.30 "Cameraria ohridella: a che punto siamo arrivati?" - K. Hellrigl
Ore 14.45 "Monitoraggio, bioecologia e controllo di Cameraria ohridella in Toscana" - G. Del Bene, E. Gargani
Ore 15.00 "Note biologiche e distribuzione di Cameraria ohridella in alcune regioni dell'Italia centrale" - N. Isidoro, P. Riolo, R. Romani, R. Ranieri, N. D'Ascenzo
Ore 15.15 "Andamento delle infestazioni di Cameraria ohridella dal 1998 a Bologna" - F. Santi, P. Radeghieri, S. Maini
Ore 15.30 "Parassitoidi di Cameraria ohridella: risultati di due anni di monitoraggio in Lombardia" - D. Lupi, c. Jucker
Ore 15.45 Pausa
Ore 16.00 "Prime osservazioni sul comportamento di parassitizzazione di eulofidi sulle larve di Cameraria ohridella" - P. Radeghieri, F. Santi, S. Maini
Ore 16.15 "Studi sul ciclo biologico e sulla morfologia larvale di Cameraria ohridella in provincia di Piacenza" - R. Nicoli Aldini, C. Delvago, R. Colla
La partecipazione al convegno, promosso con la collaborazione delle più importanti aziende impegnate nella produzione di mezzi tecnici per l’agricoltura, è gratuita ma subordinata all’iscrizione che deve essere fatta entro il 31 gennaio prossimo o via fax o per posta elettronica.

 

Per informazioni: Segreteria organizzativa: Dottor Fabrizio Santi – Dipartimento di Scienze e tecnologie agroambientali – Università di Bologna – tel. 051/2091564 – fax 051/251052 – www.entom.agrsci.unibo.it  fsanti@entom.agrsci.unibo.it