Migliorare la produttività, ottimizzare l'uso delle risorse naturali e ridurre l'impatto ambientale sono le tre sfide principali che oggi il settore agricolo si trova di fronte. In questo contesto, la digitalizzazione e l'adozione di pratiche sostenibili sono due aspetti essenziali per affrontare le pressioni globali legate ai cambiamenti climatici, alla sicurezza alimentare e alla gestione responsabile delle risorse.
Per rispondere a tutto questo, l'Università di Pisa, l'Università degli Studi di Macerata, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e il Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l'Innovazione (Consorzio Quinn), in collaborazione con Agricolus e Apra, lanciano il Master Universitario di I livello in Digital Agriculture for Sustainable Development (Master AGRITECH EU), che vede Image Line® come sponsor.
"L'agricoltura è in una fase di grande trasformazione - afferma il professore Gianluca Brunori, direttore del Master - le due principali direttrici di cambiamento sono l'ecologia e il digitale. Per questo, servono nuove competenze e tecnici in grado di comprendere i principi dell'agricoltura sostenibile e di selezionare e utilizzare le tecnologie digitali. Con il Master, intendiamo fornire queste competenze per progettare l'agricoltura del futuro".
Il programma formativo mira infatti a unire le tecnologie digitali con la sostenibilità, formando professionisti in grado di guidare l'agricoltura verso un futuro più innovativo e al tempo stesso sostenibile.
Master AGRITECH EU, parola chiave: formazione
Integrando tecnologie come sensori Iot, droni, piattaforme per la gestione dei dati e intelligenza artificiale, il Master AGRITECH EU, che prenderà avvio a gennaio 2025 e che è cofinanziato dall'Unione Europea, vuole preparare specialisti in grado di guidare la trasformazione del settore primario verso una maggiore efficienza produttiva e una significativa riduzione dell'impatto ambientale.
Per farlo adotta una formula didattica flessibile, con lezioni prevalentemente a distanza tramite la piattaforma MS Teams, garantendo in questo modo la possibilità di conciliare studio e lavoro. Le sessioni si terranno nei weekend, con lezioni il venerdì pomeriggio, dalle 14:00 alle 20:00, e il sabato mattina dalle 8:30 alle 14:00, da gennaio a settembre 2025. Tutte le lezioni saranno registrate e messe a disposizione dei partecipanti per poterle rivedere in qualsiasi momento.
L'approccio formativo si basa sul learning by doing, combinando teoria e pratica attraverso laboratori, sessioni di studio ed e-learning per sviluppare competenze operative subito spendibili nel mondo del lavoro. Un elemento chiave del programma è il project work applicativo che si svolgerà nell'autunno 2025, consentendo agli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite direttamente nella propria azienda o in una delle aziende partner individuate dal Master.
Il Master AGRITECH EU si distingue anche per il suo approccio interdisciplinare e multi-attore. Grazie alla collaborazione con enti di ricerca, Pmi, Ong e agenzie di sviluppo, gli studenti avranno l'opportunità di entrare in contatto con una vasta rete di esperti, acquisendo una visione integrata delle sfide e delle opportunità offerte dalla digitalizzazione agricola.
Fra i numerosi esperti che porteranno la propria esperienza ci sarà Gabriele Mongardi, Education & CSR Specialist di Image Line®, coordinatore delle attività formative di numerosi progetti dell'AgroDigital Hub di Faenza (Ra), fra i quali CAP4AgroInnovation - Agrifood Edition e AgroInnovation EDU®. Mongardi, esperto di applicazioni per gestire i registri delle operazioni colturali, fra le quali QdC® - Quaderno di Campagna®, è anche Technical manager di LIFE VitiCaSe e condividerà il caso di studio delle soluzioni digitali sviluppate nell'ambito del progetto, al fine di consentire alle professioniste e agli esperti del settore di dotarsi di strumenti agritech a supporto delle pratiche di carbon farming.
A chi si rivolge il Master AGRITECH EU?
Il Master si rivolge a laureati di 1° livello provenienti da diverse discipline, in particolare dai settori dell'informatica, di agraria e di veterinaria. Tuttavia, grazie ai moduli introduttivi, partecipanti provenienti da altri ambiti avranno la possibilità di colmare eventuali lacune e prepararsi per affrontare i corsi specialistici.
Per chi non è in possesso di una laurea triennale, è possibile iscriversi come studente uditore, partecipando al percorso formativo senza ottenere i crediti universitari, ma beneficiando comunque di un'esperienza formativa completa.
Fino al 29 novembre 2024 sono aperte le domande di ammissione; per accedere al Master come "studente ordinario" è necessario possedere una laurea di 1° livello, in assenza di tale requisito è possibile iscriversi come "studente uditore".
Il costo per gli studenti ordinari è di 4mila euro, suddivisi in tre rate, mentre per gli studenti uditori la quota è ridotta a 2mila euro.
Inoltre, grazie al finanziamento della Commissione Europea, sono disponibili trenta agevolazioni da 2mila euro che copriranno il 50% della quota di iscrizione. Le agevolazioni saranno assegnate in base all'Isee e al curriculum dei candidati. Inoltre, le aziende potranno detrarre le spese per la formazione dei propri dipendenti o usufruire di voucher e fondi per la formazione avanzata.
Al termine del percorso, i partecipanti otterranno un Diploma di Master Universitario di I livello e sessanta Crediti Formativi Universitari (Cfu).
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito del Master, consultare la locandina dove è presente un apposito QRCode, contattare la segreteria didattica per telefono al numero 050 2201232 o via email a segreteriadidattica@consorzioquinn.it.
AgroInnovation EDU® e QdC® - Quaderno di Campagna® sono marchi registrati da Image Line® Srl Unipersonale
Il progetto AGRITECH EU mira a sviluppare un catalogo europeo di moduli didattici avanzati per esperti in agricoltura digitale. Cofinanziato dall'Unione Europea. Tuttavia, i punti di vista e le opinioni espresse sono solo quelli dell'autore/degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o dell'Agenzia Esecutiva Europea per la Salute e il Digitale (Hadea). Né l'Unione Europea né l'autorità che concede i fondi possono essere ritenuti responsabili per essi. Progetto 101123258