Esiste una macchina in grado di raccogliere diversi tipi di frutta come una mietitrebbia fa con i cereali? Si chiama Braud 11.90X Multi ed è una delle ultime novità di New Holland.
Lanciata ad Eima 2021, la raccoglitrice ad alta capacità ottimizza la raccolta in frutteti e oliveti ad alta densità denominati Super efficient system o Ses.
Braud 11.90X Multi al lavoro in Italia
AgroNotizie®, il 7 settembre scorso, ha seguito la Braud 11.90X Multi e il team NH durante una tappa del tour di dimostrazioni in campo organizzate dal Brand per provare ai frutticoltori le potenzialità della macchina.
"Il mandorleto di Maccarese è il primo acquirente italiano della Braud 11.90X, poi ci spostiamo in Puglia - afferma Luca Ferretti, Grape Harvester Business manager di New Holland Italia. Lo scorso 14 ottobre abbiamo fatto una prova comparativa tra la 11.90X e la 10.90X Olive in un oliveto pugliese. Testeremo la new entry anche in agrumeto a marzo 2023".
Dimostrazione della New Holland Braud 11.90 X Multi nell'azienda Maccarese (Rm)
L'obiettivo di New Holland Brand è anche quello di fare squadra con chi prepara gli impianti per la raccolta meccanizzata. "Vogliamo scambiare idee con i frutticoltori in modo da acquisire il maggior numero di informazioni possibile per adattare la macchina alle diverse esigenze operative - aggiunge Ferretti. Siamo disponibili a collaborare con nuove aziende agricole per valutare insieme la possibilità di raccogliere altri frutti destinati alla trasformazione, come mele, pesche e susine".
Mandorlo, buona la prima
Durante la prima prova di raccolta delle mandorle a Maccarese, la Braud 11.90X per lavorare nell'impianto con sesto di 3,80 x 1 metri, ha mantenuto un settaggio minimo dell’altezza così da non perdere i frutti dei rami più bassi che si innestavano a 30 centimetri da terra. "La condizione ideale sarebbe raccogliere con i primi rami distanti da terra almeno 50-60 centimetri" specifica Ferretti.
La raccolta a velocità comprese tra 2,5 e 3,5 chilometri orari ha permesso di lasciare pochissime mandorle sulle piante e minimizzare le perdite a terra. "In alcune condizioni si possono raggiungere i 4 chilometri orari e la 11.90X può raggiungere una velocità doppia rispetto alla 10.90X mantenendo lo stesso livello di perdite - sottolinea Ferretti. Le perdite sono dovute perlopiù alla presenza di rami bassi che tendono a essere 'munti' più che scossi".
New Holland Braud 11.90X Multi al lavoro nel mandorleto più grande d'Italia
(Fonte foto: AgroNotizie)
Dopo il passaggio su 2 filari della varietà ad alta resa Soleta, la Braud 11.90X ha svuotato i 2 serbatoi contenenti circa 3.300 chilogrammi di mandorle. Per ridurre i fermi macchina e aumentare ulteriormente la produttività, è possibile richiedere la versione con scarico laterale a destra nel rimorchio.
Testata di raccolta NH: zero danni alle colture
Con il telaio completamente sollevato, la Braud 11.90X ha un'altezza massima da terra di 3,30 metri e una larghezza del tunnel di circa 90 centimetri (+30% rispetto alla 10.90X Olive). In questo modo, può prelevare i frutti da piante con parte rigida molto sviluppata e scuotere i rami senza spezzarli.
A detta di Ferretti, "il tunnel e il sistema di scuotimento Shaking Dynamic Control SDC sono studiati per minimizzare i danni, preservando le piante per garantire ottime produzioni anche negli anni successivi".
Identico a quello delle altre Braud, il sistema SDC esegue una scuotitura dinamica controllata usando fino a 42 scuotitori orizzontali (21 per lato) con aggancio posteriore indipendente flessibile. L'operatore può regolare la distanza tra gli scuotitori, l'altezza e la frequenza di scuotitura per esercitare un'azione delicata, nonché memorizzare e richiamare le impostazioni con il sistema Automated Crop Setup.
"Nel mandorleto abbiamo raccolto una fascia di circa un metro con 12 scuotitori per lato e una frequenza di scuotitura di 360 giri al minuto - precisa Ferretti. In oliveto la frequenza è superiore per favorire il distacco delle olive". L'ampia zona divergente degli scuotitori agevola il ritorno delle chiome in posizione.
Apparato di scuotimento della New Holland Braud 11.90X Multi
(Fonte foto: AgroNotizie)
I frutti staccati dal sistema SDC finiscono nei nuovi panieri brevettati Noria 3XL con capacità aumentata a 7,4 litri (5,2 litri sulla Braud 10.90X Olive). I 71 panieri per lato e la tenuta a terra di ben 3.100 millimetri (2.500 millimetri sulla 10.90X Olive) permettono di raccogliere la maggior parte dei frutti anche quando la Braud 11.90X opera a 4 chilometri orari.
Pulizia best in class
I panieri trasportano il raccolto nella parte superiore della macchina e lo scaricano su 2 tappeti convogliatori. Alla fine dello scivolo di scarico un aspiratore maggiorato rimuove i residui scaricandoli posteriormente. "Il sistema con ventilatore di diametro aumentato a 638 millimetri ma con principio di funzionamento identico a quello della Braud 10.90X Olive, permette di pulire maggiori quantità di frutti in modo migliore" specifica Ferretti.
I tappeti convogliano il raccolto nei 2 serbatoi destro e sinistro che contengono fino a 2.500 litri ciascuno, vale a dire 500 litri in più rispetto alla 10.90X Olive. Una coclea a vite singola assicura un'adeguata distribuzione dei frutti nei serbatoi permettendone il completo riempimento, mentre un apposito sistema permette la pesatura statica del prodotto prima dello scarico.
Serbatoi di raccolta da 2.500 litri ciascuno sulla New Holland Braud 11.90X
(Fonte foto: AgroNotizie)
Powertrain, squadra che vince non si cambia
Come le macchine pre esistenti, la Braud 11.90X monta un motore a sei cilindri FPT Nef da 182 cavalli, conforme allo Stage V con il sistema di post trattamento Hi-eSCR2 e raffreddato con ventola reversibile. Gasolio e AdBlue sono stoccati in serbatoi da 270 e 41 litri.
Invariata anche la trasmissione idrostatica heavy duty Twin Lock che, realizzata da Poclain, permette di raggiungere i 25 chilometri orari su strada. "La velocità massima è inferiore rispetto a quella della 10.90X, che arriva a 30 chilometri orari, per via del maggior peso della 11.90X" spiega Ferretti. Larga 3,50 metri, la macchina si muove senza problemi anche su terreni irregolari grazie alla sospensione idraulica dell'assale anteriore e ai pneumatici 440/80R28 e 650/60R34 con ampia impronta a terra.
Cabina: il comfort incontra l'ergonomia
Secondo la tradizione di New Holland, la cabina resta sul lato sinistro della Braud 11.90X. Con superficie vetrata di 2,27 metri quadrati e luci Led di serie, assicura un'ottima visuale sui filari. Il comfort di guida è alto grazie al buon isolamento acustico (meno di 85 dBA), all'aria condizionata, al sedile ventilato con sospensione pneumatica e ai comandi ergonomici.
Volante regolabile, leva multifunzione e monitor IntelliView IV a bordo della New Holland Braud 11.90X
(Fonte foto: AgroNotizie)
Tramite la leva multifunzione montata sul bracciolo regolabile, il conducente può controllare diversi parametri quali la velocità di avanzamento, l'inclinazione e l'altezza di lavoro. Gestibile dalla cabina anche l'azionamento degli scuotitori, degli aspiratori e dei pistoni idraulici per il ribaltamento dei serbatoi.
Smart farming anche in mandorleto
La raccoglitrice si muove con grande precisione quando dotata della guida satellitare Trimble EZ Pilot Pro con ricevitore capace di rilevare segnali RTK. Su richiesta, è disponibile il Row Tracking System che mappa i filari sul monitor touch a colori IntelliView IV. "In più, fino a 4 telecamere facilitano il controllo della macchina inviando immagini all'IntelliView IV" aggiunge Ferretti.
L'efficienza di lavoro aumenta con il sistema telematico PLM Connect (optional) che registra i parametri di funzionamento e li invia al portale cloud. Il pacchetto completo include il modulo Intellifield per la condivisione dei tracciati. Grazie alla guida satellitare e alla telematica, la Braud 11.90X Multi è pienamente conforme ai requisiti dell'agricoltura 4.0.
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