Il 21 giungo 2016 presso la sede di Geoplant Vivai a Savarna (Ra) è stato organizzato un incontro per presentare, a tecnici ed agricoltori, l'ultima novità appartenente al gruppo varietale delle albicocche Carmingo®. Alla prima generazione di varietà, rappresentate da Faralia*, Farbaly* e Farclò* (tanto per citarne alcune), oggi si affianca Farbela*, che va ad integrare e rinnovare il pacchetto varietale esistente.

"A distanza di quasi un decennio dall'introduzione in Italia delle varietà del gruppo Carmingo® - spiega Gianluca Pasi, tecnico di Geoplant Vivai -, possiamo affermare che queste varietà hanno rivoluzionato il comparto frutticolo e albicocchicolo di tutta l'area del Mediterraneo, grazie alla loro produttività, alle elevate caratteristiche organolettiche e pomologiche".

"La nuova arrivata è Farbela* - continua Pasi -varietà medio-tardiva (+35 giorni da Portici e anticipa di alcuni giorni Farbaly*), autofertile, rustica, semi-assurgente e con fioritura medio-tardiva. Il frutto è triangolare, di pezzatura molto elevata (simile a Faralia*) con sovracolore sui frutti esposti del 30-50% (superiore a Faralia*). Il sapore è buono ed aromatico. Il nocciolo è spicco e la polpa è croccante. Ottima tenuta di maturazione in pianta ed in post-raccolta. La produttività è elevata e costante con fruttificazione collocata sia sui dardi che sui rami misti. E' affine con tutti i principali portinnesti oggi utilizzati".

"Farbela* è una albicocca bicolore dall'ottimo sapore - spiega Edwige Remy, responsabile Italia di Ips -, che migliora  Farbaly* per sovracolore, autofertilità, resistenza ai colpi di sole e sensibilità alla batteriosi. L'Ips sta già guardando oltre questa novità attraverso un intenso programma di miglioramento genetico in collaborazione con il breeder Marie France Bois. Tra i principali parametri la qualità del frutto, l'aroma, la tenuta e la colorazione rossa della buccia e della polpa. Su quest'ultimo aspetto dal 2018 saremo in grado di commercializzare varietà dalla polpa rossa e dalla buccia rosso luminoso e brillante, non rosso violaceo come adesso. Le prime due varietà saranno Rubilis* e Rubissia*, che verranno inserite in una gamma di prodotto chiamato Rubingo®".