Temperature trimestre novembre/dicembre/gennaio:
Il modello indica le anomalie previste per l’ultimo scorcio autunnale e la prima parte della stagione invernale.
Sul lungo termine è possibile notare come le condizioni termiche tendano a sprofondare in rilevanti anomalie termiche positive per gran parte del continente, in particolare la parte centrale ed il comparto russo.
Gli eccessi di temperatura più significativi raggiungeranno anche scarti termici nell’ordine di 1-2° nel trimestre in oggetto. Questo potrebbe indicare una ripercussione anche sulla parte finale dell’inverno, con l’ennesima stagione fredda quasi assente.
Sotto l’aspetto termico vengono confermati i dati esaminati nella precedente elaborazione stagionale, emessa nel mese di settembre.
Precipitazioni trimestre settembre/ottobre/novembre:
La seconda mappa indica invece le anomalie precipitative sul continente europeo. Per quel che resta dell’autunno e per la prima parte dell’inverno, sono attese precipitazioni generalmente nella norma.
Possibili deficit negativi sono previsti sulle regioni del Mediterraneo, in particolare sui settori occidentali della penisola iberica, dell’Italia e della Grecia. Lievi surplus sono invece attesi sull’Europa settentrionale, indice di una stagione non troppo fredda ma piuttosto umida.
Nota informativa
Le previsioni stagionali hanno un’attendibilità che si aggira sul 20-30%. Il maggiore interesse nell’ultimo periodo da parte della comunità scientifica porta a studi più approfonditi nel settore e quindi a risultati sempre migliori.