La fragola è una coltura che, a prescindere dagli altalenanti prezzi che ha subìto il mercato negli ultimi anni, trova ancora molto apprezzamento da parte del consumatore; un cliente esigente che vuole un "frutto" (o un falso frutto come si dovrebbe definire dal punto di vista agronomico) durevole, di buona pezzatura e molto dolce. Queste sono le caratteristiche imprescindibili che l'agricoltore deve garantire per essere presente su un mercato sempre più competitivo.

 

La fragola necessita di un terreno sciolto, di medio impasto tendente al sabbioso e ricco di sostanza organica con pH neutro o subacido. Sono da evitare i terreni calcarei per il rischio di "clorosi" e i terreni troppo compatti o che soffrono di ristagno idrico. In molti areali, dove la fragola è una coltura di riferimento, l'avvicendamento colturale è spesso limitato con un conseguente depauperamento della struttura del terreno ed un accentuato fenomeno di "stanchezza" meglio definito come allelopatico.

 

A tal proposito Fomet Spa e la consociata Delta Sas si integrano con gamme di prodotti nutrizionali che soddisfano l'imprenditore agricolo per supportarlo nel raggiungimento del suo obiettivo. 
Per riattivare il suolo le soluzioni percorribili sono molteplici, ma si vuole in particolare porre l'attenzione sul formulato Starsoil®. È un prodotto con base organica mista tra vegetale selezionato e letami animali umificati frutto dello stoccaggio per 9 mesi in ambiente coperto e controllato. Durante il processo di formulazione, vengono addizionate micorrize e inoculato un pool selezionato di microrganismi (tra cui Trichoderma harzianum). L'obiettivo finale è sviluppare l'attività microbiologica in terreni difficili, spesso con salinità eccesiva dovuta al ripetersi delle tecniche di coltivazione e alle pratiche monocolturali.


L'inoculo è pari allo 0,2% di micorrize in termini di peso, espresso in etichetta della confezione pari a 2x104 CFU/kg di prodotto tal quale e 1% di Trichoderma sempre in termini di peso, espresso in etichetta della confezione pari a 1x1011 CFU/kg di prodotto tal quale; valori tra i più elevati che si possano riscontrare sul mercato per queste tipologie di fertilizzanti. Questa operazione avviene in "cumuli madre", di cui si può verificare lo sviluppo dell'inoculo attraverso analisi in laboratorio, che successivamente vengono a loro volta miscelati in cumuli di maggiori dimensioni al fine di ottenere la produzione industriale necessaria a soddisfare la richiesta di uso in campo.


Per chi preferisce una concimazione di fondo più spinta in termini di macroelementi si consiglia Teos® ad un dosaggio di 1000-1500 chilogrammi/ettaro, un organominerale pellettato NPK 5-10-15 + 2 Mg con la stessa componente organica animale di Starsoil®


Sulla fragola non dovrebbe mai mancare un secondo passaggio di Ferysol Top 31®, prodotto microgranulare a base di solfato di ferro monoidrato al 31 % e zolfo solubile in acqua al 45% che contrasta fortemente il fenomeno della clorosi ferrica ed acidifica il terreno rendendo più disponibili gli elementi nutrizionali.

 

La strategia per il post trapianto

Fomet ha poi sviluppato una efficiente strategia per il post trapianto delle colture orticole che prevede l'uso di Vigoramin® Power in miscela con Nilofert® ad uso radicale.

 

Vigoramin® Power è un concentrato di estratti di lieviti attivi con amminoacidi idrolizzati enzimaticamente, alghe da Ascophyllum nodosum ed Ecklonia maxima. Vigoramin® Power in post trapianto usato a 10 chilogrammi/ettaro per 2 interventi stimola lo sviluppo radicale e riduce lo stress della pianta. Per via radicale può essere ripetuto più volte lungo il ciclo colturale, anche in miscela con la normale nutrizione minerale. Il prodotto è autorizzato in agricoltura biologica e viene utilizzato anche per l'uso fogliare in pre fioritura, ingrossamento frutto e nella fase di maturazione in miscela con altri formulati. 


Nilofert® è un prodotto in polvere idrosolubile composto da acidi umici da leonardite. Il prodotto si scioglie bene in qualsiasi condizione senza intasare i filtri dell'impianto di fertirrigazione. Il suo compito è quello di aumentare la capacità di scambio cationico veicolando in modo più efficiente gli elementi nutrizionali all'interno dell'apparato radicale. Il prodotto migliora notevolmente la struttura del suolo soprattutto su terreni leggeri con un alto contenuto di sabbia. Sono consigliate due applicazioni mirate dopo il trapianto ad un dosaggio di 3 chilogrammi/ettaro in miscela con Vigoramin® Power. Il prodotto è poi utilizzabile con regolarità a 2-3 chilogrammi/ettaro ogni qualvolta si preveda di fertirrigare la coltura in miscela con concimi organici o minerali. La strategia Vigoramin® Powe + Nilofert® è inoltre ripetibile alla ripresa vegetativa nella stagione tardo invernale. 

 

Per la fase di crescita e struttura della pianta si consiglia l'uso di Aminosprint® N 8 a 10 chilogrammi/ettaro per fertirrigazione, sempre in miscela con la normale fertilizzazione minerale. Prodotto ottenuto esclusivamente per idrolisi chimica di carniccio presenta un contenuto in amminoacidi pari al 49%, almeno il 9% del totale è allo stato libero, tra cui si ricordano la glicina, la prolina e l'idrossiprolina, importanti precursori di metaboliti fondamentali per la pianta.


Se interessa la raccolta autunnale in prefioritura applichiamo Florset® a 2 chilogrammi/ettaro per 2 interventi, un prodotto a base di boro al 7% e molibdeno al 4% contenente alghe Ascophillum nodosum per migliorare la traslocazione degli elementi e aumentare l'allegagione. Quando la fragola del primo palco è quasi completamente formata interveniamo con Kappabrix® a 3 chilogrammi/ettaro fino alla fine della raccolta. Kappabrix® è un fertilizzante ad utilizzo fogliare a base di potassio da carbonato e attivatori biologici, contenenti alghe e acidi umici, che migliorano la produzione di etilene e la qualità della coltura. Conferisce maggiore colorazione alla frutta, migliora la sapidità e la conservabilità aumentando la resistenza agli stress ambientali. 

 

Per ulteriori informazioni, visita il sito di Fomet